Otto gruppi da Abruzzo e Molise con circa 170 componenti, hanno animato la seconda edizione del Festival della serenata città di Lanciano, al Teatro Fenaroli, con 3 ore di cori, danze e spettacoli folkloristici. Una festa che ha coinvolto partecipanti e pubblico al ritmo della saltarella abruzzese, col suono popolare degli organetti e delle fisarmoniche.
Si conferma nella seconda edizione del Festival, organizzato dall’associazione Culturale Dalila di Torre Sansone, in collaborazione con La luna di Seb, il successo dell’iniziativa che porta in città centinaia di appassionati del genere folk, che sul palco avvicina anziani e giovani generazioni. La giuria, presieduta dal musicista Mimmo Spadano, chitarra e voce di Terre del Sud, ha premiato il gruppo teramano I Vivo Folk di Castellalto, primo classificato con la serenata “Famme nu segne” un trio che utilizza organetti, tamburelli e voci; al secondo posto si sono classificati i molisani della Polifonica Monforte di Campobasso, con “Ma mammete né vo’”; al terzo posto il Coro Folkloristico Cesare de Titta di Perano con il brano “Na serenata doce”.
"È stata una bella gara", il parere unanime della giuria, chiamata a esprimersi anche sui costumi e le coreografie, oltre che sulle voci, sulla strumentazione e sull’esecuzione musicale. “Nonostante la pioggia che anche quest’anno ci ha costretti a cambiare location all’ultimo momento, lo spettacolo offerto al pubblico e’ stato di grande rilievo e molto apprezzato” ha commentato Alessandro Cerrone, presidente dell’Associazione Dalila.
Questi i gruppi partecipanti: I giovani del Folk , Penne (Pescara), Coro Francesco D’Urbano, Fara Filiorum Petri (Chieti),I Vivo Folk, Castellalto (Teramo),Coro Folcloristico Canosa Sannita (Chieti), Polifonica Monforte, Campobasso, Giovane Corale Cupellese – Cupello (Chieti), Coro Folk Cesare de Titta - Perano (Chieti),Quelli del Bufù – Guglionesi (Campobasso)
La giuria era composta da: Mimmo Spadano, autore e musicista, presidente della Giuria; Giacinto Verna, Assessore e Vice-Sindaco Comune di Lanciano, Leda D’Alonzo, Direttore responsabile Telemax, Dino Potenza, Autore e regista teatrale, Nobile Scutti, del direttivo Ass. Fotoamatori Sangro-Aventino e attore di teatro,Deborah Pasquini, stilista, Mimmo Spadano, autore e musicista. Tra i gruppi partecipanti, ha suscitato tanta curiosità il molisano “Quelli del Bufù” di Guglionesi (Campobasso), con il piccolo Andrea di 5 anni perfettamente a proprio agio davanti al folto pubblico. Ma ragazzi giovanissimi erano presenti anche negli altri gruppi, impegnati a cantare e danzare assieme alle persone più anziane alla riscoperta delle tradizioni popolari.