"Abbiamo voluto intitolare una strada a Sergio Marchionne non per ricordare ma per fare memoria sulla sua figura. E’ un riconoscimento che Fossacesia attribuisce all’uomo e al manager, un grande manager italiano, uno dei più grandi a livello globale, un abruzzese autentico nella tenacia e nella determinazione.Questo è il senso di fare memoria: attualizzare il messaggio di chi, come Marchionne, ha saputo lavorare per un futuro diverso e migliore e al quale i nostri giovani devono guardare come un esempio unico”.
Queste le parole pronunciate dal Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nel corso della cerimonia di intitolazione di una strada dell’area artigianale di località Sterpari, di Fossacesia, dedicata all’ex Ad di Fca, scomparso il 25 luglio 2018. All’evento presenti oltre al primo cittadino e all’intero Consiglio Comunale, una nutrita delegazione della Sevel con l'ing. Alfredo Leggero, Head of Manufacturing Mass Market Brands del Gruppo FCA, Angelo Coppola, Direttore Stabilimento Sevel di Atessa, Priscilla Talacchi, Responsabile delle relazioni esterne FCA ed una rappresentanza di lavoratori Sevel. Presenti anche il Questore di Chieti, Borzacchiello; il Vice Prefetto della Provincia di Chieti, Calabrese; il Comandante Provinciale di Chieti dell’Arma dei Carabinieri, Forleo; il colonnello della Guardia di Finanza, Sesse; il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ortona, Ragucci; la dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Lanciano, D’Agostino; il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Martella; il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fossacesia, Panico. “Fossacesia è il primo Comune in Italia e in Abruzzo a ricordare l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, dedicandogli una via, tra l'altro a pochi chilometri dagli stabilimenti della Sevel – sottolinea il Sindaco Di Giuseppantoni" "Innazitutto ringrazio il Sindaco di Fossacesia per questa scelta, di cui siamo emozionati. Per la fabbrica che produce il Ducato- ha aggiunto l'ing Leggero, - Marchionne ha lavorato molto ed è stato determinante per la crescita aziendale, e oggi Sevel è riconosciuta come la più grande fabbrica di veicoli commerciali leggeri d’Europa".
Intervento di Alfredo Leggero - Head of Manufacturing Mass Market Brands del Gruppo FCA
Autorità,
Signore e Signori,
desidero innanzi tutto ringraziare il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio e tutta la Giunta Comunale per la decisione di intitolare questa strada a Sergio Marchionne, un grande uomo e un grande manager di caratura mondiale che ha sempre avuto nel cuore un grande amore per la sua terra d’origine. Ed in particolare per la Sevel di Atessa, orgoglio industriale del suo Abruzzo su cui, nonostante gli impegni professionali, aveva sempre una grande attenzione personale e professionale. Ed è per me un onore essere qui a rappresentare l’Azienda che lui ha guidato per oltre 14 anni.
Marchionne ha portato in giro per il mondo i tratti “forti e gentili” del suo Abruzzo che risiedono da sempre nelle straordinarie qualità della sua gente. Penso alla tenacia, al senso del lavoro, all’orgoglio di fare le cose e farle bene. Penso al rispetto tra le persone.
E penso anche alla solidarietà e alla generosità nei momenti difficili. Queste qualità, ha spesso ricordato lo stesso Marchionne, hanno permesso agli abruzzesi di cambiare il volto della propria regione dopo le grandi difficoltà del Dopoguerra.
Le stesse qualità hanno guidato gli abruzzesi dopo il terremoto, quando hanno reagito con forza e grande dignità, prendendo in mano il proprio destino e tornando a costruire il futuro.
Caratteristiche che vedo tutti i giorni nella Sevel di Atessa, un fiore all’occhiello in termini di efficienza e produttività. Una realtà industriale che è riuscita a macinare un record dopo l’altro diventando il più grande stabilimento di veicoli commerciali in Europa.
Di tutto questo era particolarmente orgoglioso Sergio Marchionne che ha visto realizzarsi nella sua terra d’origine uno degli impianti più moderni ed efficienti al mondo, frutto del lavoro di squadra di ogni singolo lavoratore dello stabilimento e della passione per il proprio territorio.