I due Centri antiviolenza che operano in città, Dafne e Donn-è, insieme all’Associazione culturale donne I Colori dell’Iride e al Comune di Lanciano, assessorato alle pari opportunità, organizzano tre eventi dedicati agli studenti e alla cittadinanza.
Il 24 novembre gli alunni delle classi IV e V Servizi Sanità e Assistenza sociale incontrano l’attrice, pedagogista teatrale e direttrice artistica di Kairos Ensamble Paola Lanzillotti per un reading teatrale tratto dall’autobiografia “L’ultima ragazza” di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace 2018, testimone del genocidio del suo popolo, gli iracheni di religione yazida, sopravvissuta alla schiavitù dell’ISIS.
Il 25 novembre l'Associazione Dafne e il Comune di Lanciano, in collaborazione con le altre associazioni organizzano un incontro con gli studenti e la cittadinanza alle ore 10.30 nella Sala Benito Lanci del Comune di Lanciano sul tema dei diritti negati alle donne afgane e iraniane con la proiezione del video documentario “Somayyeh”, realizzato da Alessandro Di Gregorio, vincitore del David di Donatello e prodotto da On The Road Coop.nell’ambito del progetto “Scommettiamo sulla Cittadinanza”, programma Fami Impact, cod. 2424,capofila Regione Abruzzo.
Sarà presente la protagonista Somayyeh Mahmoudi, giovane donna professionista del sociale, con studi conseguiti presso l’Università di Teheran (Iran), costretta a fuggire dalla sua terra, l’Afghanistan, dove si occupava del contrasto del fenomeno della violenza e di empowerment dei diritti delle donne e rifugiata in Italia.
Il 25 novembre L'Associazione Concretamente con il patrocinio del Comune di Lanciano organizza "Donna" un allestimento artistico lungo i portici comunali del m° E.Marchigiano con l'obiettivo di porre l'attenzione su questo grave problema.
L’Associazione Donn.è, anche in collaborazione con il Rotary Club Lanciano, il 27 novembre alle ore 18.00 presso il Polo Museale presenta la performance teatrale “I panni sporchi stendili fuori” da un’idea di Marina Di Virgilio, filosofa e pedagogista della marginalità e disabilità, con una formazione specifica in teatro educazione e educazione di genere. Intento dell’opera è soprattutto quello di contrastare le stereotipie annidate nella cultura di appartenenza e proporre un’idea nuova del femminile che vada oltre l’attribuzione dei tradizionali ruoli di genere.