Fervono i preparativi a Lanciano per la 22esima edizione del Frentano d'Oro, il prestigioso riconoscimento, conferito annualmente, come da statuto, “ad una persona nata nella Frentania che si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”. A riceverlo sarò lo scrittore Remo Rapino, già vincitore del Premio Campiello 2020.
La serata, che si svolge domani, 9 ottobre alle ore 18 al Teatro Fenaroli, è organizzata dall’Associazione Culturale “Il Frentano d’Oro” e condotta dal giornalista Mario Giancristofaro, coordinatore del Premio, si svilupperà attraverso contributi e testimonianze dei “Frentani d’Oro” delle precedenti edizioni e di autorevoli ospiti che approfondiranno e tratteggeranno la figura di Rapino: tra questi ultimi, ci sarà anche lo scrittore Fabio Stassi, editor della minimum fax, la casa editrice per la quale lo scrittore lancianese ha pubblicato nel 2019 il suo fortunatissimo romanzo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”.
Un momento speciale dell'evento sarà dedicato al ricordo del compianto ragioniere Ennio De Benedictis, illuminato fondatore e instancabile promotore del Premio,scomparso lo scorso Giugno, che ha lasciato in eredità una bellissima iniziativa alla città di Lanciano. Il Frentano d'oro riprende la sua corsa in suo onore e grazie all’impulso del presidente, Stefano Graziani, del coordinatore, il già citato Mario Giancristofaro, e del direttivo dell’Associazione Culturale “Il Frentano d’oro”. Al pubblico presente in sala domani sera sarà donata dallo scrittore Remo Rapino la raccolta poetica “Città di grano e di luce”.
Al termine della cerimonia di premiazione, oltre alla consueta pubblicazione incentrata sul Frentano d’Oro dell’anno, sarà consegnato un libretto d’occasione, pensato per omaggiare il ragioniere De Benedictis, uomo lungimirante che ha contribuito fattivamente e concretamente a dare risalto e risonanza alla città di Lanciano, soprattutto in àmbito culturale.