Le misure adottate per il contenimento contagio, il confinamento in casa, la difficoltà di accesso ai servizi sociali e sanitari, hanno aggravato le condizioni di vita di molte donne che subiscono violenza. Insieme alle donne anche moltissimi minori hanno visto peggiorare le loro condizioni di vita. Le difficoltà si sono amplificate anche per i gruppi di popolazione particolarmente vulnerabili, come le donne straniere e con disabilità, o appartenenti a realtà sociali ed economiche svantaggiate.
Un dato per tutti: nei primi nove mesi del 2021 le richieste di aiuto al “1522” tramite chiamata telefonica o via chat sono state 12.305, 15.708 nel 2020 e 8.647 nel 2019. I dati sui femminicidi rimangono anch’essi preoccupanti: 116 nel 2021, 116 nel 2020, 111 nel 2019.
Durante il lockdown, dai dati delle Forze di polizia, emerge un forte calo delle denunce per maltrattamenti, stalking e violenza sessuale e un nuovo aumento nei mesi successivi. La diminuzione delle denunce di maltrattamento è stata soprattutto legata al maggiore controllo attuato da parte dei partner e dei familiari conviventi, conseguente al confinamento in casa.
Ma cosa succede quando una donna denuncia di essere vittima di violenza? E quali sono gli strumenti giuridici per accompagnare la donna nell’iter giuridico che segue la denuncia?
Questi temi saranno approfonditi durante il Convegno “I principali strumenti giuridici per il contrasto della violenza di genere” che si terrà Giovedì 3 Marzo, dalle 16 alle 18 in modalità on line su piattaforma zoom.
Al Convegno saranno due importanti relatori, il Giudice Roia, magistrato dal 1986 e il presidente vicario del tribunale di Milano e componente dell'Osservatorio sulla violenza contro le donne. Da sempre si occupa, come studioso e formatore, delle tematiche che riguardano la violenza contro le donne. L’Avv. Antonio La Scala, Presidente dell’Associazione Gens Nova, che da sempre svolge un incessante lavoro a tutela delle vittime di violenza. Ultimo caso assistito in ordine di tempo è il feminicidio di Sonia Di Maggio, uccisa nel febbraio 2021 in provincia di Lecce che ha visto la Corte d’Assise di Lecce condannare l’omicida della giovane.
Giovedì 3 Marzo – ore 16.00
Sala della Conciliazione del Comune di Lanciano
ON LINE su piattaforma ZOOM
https://us02web.zoom.us/j/83070696123