Un fiume di podisti che ha invaso tutta la città di Pescara, da zona sud a zona nord. Partenza e arrivo allo stadio "Adriatico-Cornacchia", poi il plotone ha davvero fatto il giro di Pescara, interessante anche turisticamente considerando che molti atleti provenivano da fuori.
Numeri ufficiali: 1900 partecipanti allegare competitive, vale a dire la mezza maratona e la 10.5 km, 350 alla passeggiata di 5 km, 150 i bambini, totale 2400.
Keniano il trono sia della mezza maratona uomini sia di quella donna, ovvero le gare-clou. Era il favorito della vigilia e ha confermato le attese, Jonathan Kosgei Kanda. Ha vinto in 1h06'31" e ha avuto la meglio sulla sorpresa di giornata, il pugliese Dario Santoro (1h07'12"). Sorpresa non tanto perché non fosse considerato dagli addetti ai lavori, ma perché all'ultimo intertempo era indietro e invece è stato capace di una grande rimonta finale. Terzo, l'altro keniano Dennis Bosire Kiyaka. Poi Boufars e Adugna a completare il quadro dei primi cinque.
La gara rosa è stata ugualmente keniana, addirittura tutto il podio è stato keniano: Vivian Jerop Kemboi prima in 1h17'04", davanti a Emmy Chepkirui 1h17'49" e Ivyne Jeruto Lagat 1h19'59"; quarta Marcella Mancini e quinta la vincitrice dell'anno scorso Maria Grazia Bianchi Espinoza (venezuelana).
La 10.5 km è andata a Andrea Lucchetti e Chiara Colatosti.
Organizzazione dei Runners Pescara che, alla quinta edizione della Maratonina del Mare, hanno raggiunto la qualità migliore di sempre, nonostante il cambio (obbligato) di percorso visti i lavori sulla riviera Nord. I podisti hanno gradito. Chissà cosa verrà deciso per la prossima stagione, ma adesso è solo il momento di godersi l'attimo.