Con la poesia di Pietro Formentini che ha dato il titolo al progetto “C'era una volta l'acqua” promosso dalla Sasi Spa (la scietà che gestisce il servizio idrico e depurativo in 87 Comuni della provincia di Chieti), torna, e firma la seconda edizione, una iniziativa che ha raccolto larghi consensi e la presenza di molti istituti scolastici. Lo scorso anno a partecipare, nonostante il periodo complicato e le numerose chiusure, sono stati gli alunni della Scuola Primaria chiamati all'elaborazione di un racconto o di un disegno con protagonista l'acqua. Bene prezioso e irrinunciabile ma che non è illimitato e quindi l'uso deve essere corretto, senza inutili sprechi. Alle classi prima e seconda è toccato il disegno mentre il componimento riservato alle terze quarte e quinte. I ragazzi, le insegnanti e pure i genitori hanno compreso e condiviso gli obiettivi della Sasi, si sono adoperati con lodevole impegno, e il risultato è andato anche oltre le aspettative. Creatività, fantasia, originalità hanno caratterizzato i lavori presentati. Sono stati tutti la dimostrazione di come i più piccoli rispondono a temi importanti, soprattutto se si sentono partecipi e coinvolti nel modo giusto. E quando questo accade sono in grado di stupirci, con espressioni profonde, acute e fuori dalle logiche comuni.
“C'era una volta l'acqua” nasce con l'obiettivo di avvicinare e sensibilizzare cominciando proprio dai più piccoli, all'utilizzo consapevole dell'acqua, risorsa vitale e insostituibile. L'attenzione all'ambiente e al territorio è un punto cardine del programma del Presidente Gianfranco Basterebbe che in questi anni, ha in più occasioni precisato quanto sia importante la tutela e la salvaguardia delle nostre risorse, a cominciare da quella che è davvero la fonte di vita, l'acqua. Quest'anno il concorso si estende anche alle Medie.
Restano invariati i compiti per gli alunni della Primaria mentre i più grandi dovranno cimentarsi con foto o con video. L'acqua tornerà, quindi a essere al centro di un percorso creativo e di conoscenza. Gli elaborati potranno orientarsi su varie tematiche legate sempre alla preziosa risorsa: cosa sarebbe la vita senza l'acqua, riusare l'acqua depurata, acqua ed energia pulita, l'acqua come risorsa esauribile. Sono argomenti che dovranno essere sviluppati con estro e fantasia. I lavori dovranno essere presentati entro il 15 maggio.
Il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe auspica che questo concorso diventi un appuntamento annuale, l'occasione per riflettere e confrontarsi su temi fondamentali e la scuola, luogo di istruzione e formazione è proprio la sede ideale per affrontare argomenti legati alla tutela dell'ambiente ed educare al rispetto di risorse come l'acqua. “La prima edizione del concorso è stata davvero un successo, con la partecipazione numerosa delle scuole, ci siamo resi conto di come i più piccoli dimostrino grande sensibilità nei confronti di questi argomenti – commenta Basterebbe – come lo scorso anno anche questa volta sono previsti premi che andranno alle classi vincitrici anche se tutti gli elaborati avrebbero meritato il podio. La data della premiazione è ancora da stabilire è sarà resa nota nei prossimi giorni, così come i nomi dei componenti la giuria che lo scorso anno è stata presieduta dallo scrittore Remo Rapino che aveva avuto parole di grande apprezzamento per i lavori dei ragazzi. Ricordo che il compito della giuria non era stato semplice. Sono convinto che anche la seconda edizione con la partecipazione pure delle medie, ci sorprenderà per bellezza e contenuti”. Il presidente ha ringraziato gli insegnanti, i ragazzi e quanti hanno lavorato per la buona riuscita dell'iniziativa. E ringrazia già da ora tutti quelli che sceglieranno di partecipare e dare impulso e stimoli nuovi a questo progetto.