È stato un vero e proprio successo la terza edizione di Gessi diVini, l’’evento di degustazione enologica e di promozione turistica territoriale che si è svolto il 18 e 19 settembre scorsi nel suggestivo borgo medioevale di Gessopalena. Il paese vecchio, arroccato sullo sperone di roccia cristallina, che domina la valle dell’Aventino, è conosciuto come il paese della “Pretalucente perché interamente scavato nel gesso, una pietra che al tramonto, quando i raggi del sole riflettono sulle rocce, brilla rendendo l’atmosfera davvero magica.
Gessi diVini è una manifestazione caratterizzata anche da importanti momenti di confronto e di approfondimento legati alla biodiversità e all’enoturismo che rappresentano un volano per il rilancio del territorio. Le tavole rotonde sono state necessarie anche a fare il punto sull’importante ed ambizioso progetto del Comune, che vede il sostegno della regione Abruzzo e che è stato avviato, alcuni anni fa, dopo la scoperta, da parte di privati, dell’esistenza di due vitigni autoctoni antichi che rischiavano l’estinzione.
Si tratta del Nero Antico di Pretalucente e della Vedovella Nera di Pretalucente, che sono ora oggetto di ricerca da parte delle università di Teramo e di Perugia e di uno studio, portato avanti dall’Università abruzzese, che è stato finanziato dall’Unione Europea con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, volto alla valorizzazione della biodiversità e all’identificazione di composti nutraceutici che abbiano effetti benefici sulla salute umana. Entrambi gli approcci scientifici contribuiranno a valorizzare le produzioni vinicole tradizionali del territorio. I due vitigni autoctoni, dopo un lungo e tenace lavoro svolto dall’amministrazione comunale, compaiono oggi nel Registro regionale delle Biodiversità, mentre è in corso l’iter di iscrizione nel registro nazionale dei vitigni autoctoni.
Tornando ai convegni inseriti nell’edizione 2021 di Gessi diVini, hanno visto la presenza di personalità illustri del panorama istituzionale ed accademico regionale e nazionale. Il 18 Settembre si è svolta una interessante Tavola rotonda su "Agricoltura, biodiversità ed enoturismo per lo sviluppo delle aree interne". Presenti, oltre al sindaco Mario Zulli, il botanico naturalista Aurelio Manzi, il presidente del Parco nazionale della Maiella Lucio Zazzara, il funzionario tecnico della regione Abruzzo per la valorizzazione delle biodiversità, Agostino Sacchetti, il food writer Francesco D'Orazio, i consiglieri regionali Silvio Paolucci e Fabrizio Montepara e Nicoletta Gallucci, responsabile servizio per le Politiche infrastrutturali del Dipartimento per gli Affari regionali e per la Autonomi, Presidenza del consiglio dei Ministri.
Il 19 Settembre invece si è tenuto un convegno dal tema Nero Antico e Vedovella Nera: progetto di riconoscimento, valorizzazione viticola ed enologiche dei vitigni di Pretalucente. In questa occasione il vicesindaco e assessore all'agricoltura Giuseppe Tiberini ha introdotto le argomentazioni degli illustri relatori, la cui moderazione è stata affidata al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola. Sono intervenuti, il botanico naturalista Aurelio Manzi, il preside della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro alimentari e Ambientali dell'Università degli studi di Teramo, Enrico Dainese, il professore Associato di Viticoltura presso l'Università di Perugia, Alberto Palliotti, il Direttore del Dipartimento Sviluppo Territoriale CIA Agricoltori Italiani, Domenico Mastrogiovanni, il Direttore Dipartimento Agricoltura della regione Abruzzo Elena Sico. A concludere l’incontro il Vicepresidente ed assessore all'agricoltura della Regione Emanuele Imprudente.
Dopo i convegni, lungo il sentiero che attraversa lo splendido borgo medioevale di Gessopalena, ha preso il via, nella terza edizione di Gessi diVini, la parte squisitamente legata alla degustazione ed alla convivialità. Alcune delle più famose cantine abruzzesi hanno fatto sorseggiare, ai numerosi visitatori intervenuti, calici di vini pregiati. Non sono mancati i prodotti culinari tipici del luogo. Salumi e formaggi, pallotte cocio e ovo, tagliatelle con scaglie di tartufo fresco.
L’evento, organizzato nel più rigoroso rispetto delle norme anticovid ha visto un importante numero di presenze, circa 1200 nella due giorni, presenze spalmate nel corso delle diverse ore della manifestazione.
Successo anche per la passeggiata ecologica “Sulle Strade del Nero Antico che ha visto la presenza di 50 persone giunte anche da fuori regione. Un percorso che è partito dal paese vecchio per poi costeggiare i vigneti della Pretalucente, ripercorrendo un tratto della linea Gustav e arrivando in località Sant’Agata luogo dell’eccidio nazista.
Un’edizione riuscita quella di Gessi diVini 2021 e già si pensa alla prossima edizione, sempre con l’obiettivo di valorizzare questo meravigliosa località dell’Aventino attraverso le sue eccellenze e la promozione delle biodiversità e con progetti ambiziosi tra i quali quello di inserire Gessopalena tra le più ambite mete del turismo slow. Un turismo sostenibile che per tanti rappresenta il rifugio ideale dalla vita frenetica di tutti i giorni, una nuova forma di vacanza, con il desiderio di scoprire luoghi nascosti e con la calma e la tranquillità poterne cogliere ogni piccolo e meraviglioso particolare, magari degustando anche un bel calice di vino autoctono. Ecco, a questo ambisce Gessopalena...