Si tratta dell'elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti, in provincia di Pescara, e Lastva, nel comune di Kotor. I lavori per la posa dei cavi dell'opera, che si snoda per 445km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro. «E' una delle grandi infrastrutture strategiche del nostro Paese - ha esordito il presidente Marco Marsilio - oltre all'importanza intrinseca, quest'opera consente infatti di mettere in sicurezza la fornitura di energia elettrica per il sistema nazionale, per noi è un simbolo: dimostra la posizione strategica dell'Abruzzo nell'area dei Balcani. E in questo contesto dobbiamo valorizzare la nostra collocazione territoriale anche per altri settori - ha osservato Marsilio -. E' un tema che sollevo sempre nei confronti del Governo e delle Istituzione europee che per decenni hanno tenuto ai margini la nostra regione, mentre l'Abruzzo rappresenta il ponte e la piattaforma naturale di relazioni con l'Est Europa, in particolare con l'area dei Balcani, area che si sta avvicinando all'Unione Europea. Intensificare i rapporti commerciali, culturali ed economici con queste regioni - ha concluso Marsilio - significa trasformare l'Abruzzo in uno snodo principale e strategico per rafforzare le relazioni con i Balcani». L'opera inaugurata oggi a Cepagatti rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna. (REGFLASH)