"Quello che emerge dai nostri incontri politici di queste settimane con i partiti e, soprattutto, con i cittadini è la consapevolezza di essere giunti ad un bivio. Un bivio tra, da un lato, le anacronistiche “ricette del passato” con tutti i “contorni” delle vecchie logiche di appartenenza e dall’altro la necessità di agganciarsi - anche a Lanciano - al “treno” del nuovo che avanza nella politica nazionale ed oggettivamente rappresentato anche dalla piattaforma politica, programmatica ed ideale che esprime il Governo del Presidente Draghi. Non è la prima volta, storicamente parlando, che dal dopoguerra ad oggi la Città di Lanciano fallisce la possibilità di inserirsi a pieno titolo in una progettazione nazionale di ampio respiro e di conseguenza resti in una posizione di marginalità sui grandi temi (Università, Ricerca scientifica, Sanità, Giustizia, Viabilità, Infrastrutture, Turismo, Fiere ecc. ecc.). Ma la pandemia, se da un lato ci ha fiaccati e distrutti sotto l’aspetto economico e sociale (anche per averci privato di tante persone care), può e deve - oggi - rappresentare un’occasione preziosa (unica) per rialzarci e ripartire tutti insieme con un “passo nuovo”. Così, in una nota, il portavoce del Comitato di Lanciano - Sangro Aventino di “Cambiamo! Carmine Paolini, in relazione alle prossime elezioni amministrative.
"Del resto - continua - i nostri padri ci hanno già indicato la strada quando, all’indomani della tragedia del secondo conflitto mondiale, tra le macerie che li sovrastavano, seppero trovare quello spirito unitario (di autentica Unità nazionale) senza il quale non sarebbe stato possibile far rinascere l’Italia."
Nella nota il partito lancia quello che definisce un ultimo appello: "Un appello a rinnovarci, a cambiare i nostri schemi/muri mentali, a superare le umane divisioni per un bene supremo che è quello di ricostruire Lanciano. - scrive Paolini - Occorre ripartire coinvolgendo le migliori competenze e professionalità presenti in Città e, con una squadra di queste caratteristiche, riaccendere tutte le grandi potenzialità economiche e sociali dell’intero bacino territoriale Frentano e del Sangro Aventino. Noi ci speriamo e su questa sentita e comune speranza stiamo lavorando. Se non dovesse essere così, come recita il sempre attuale proverbio, vorrà dire che: “ognun per sé e Dio per tutti”. Ma così sarebbe l’ennesima occasione persa per Lanciano". Conclude Carmine Paolini portavoce di Cambiamo Lanciano.