Continuano, in videoconferenza, causa Covid, e con la supervisione della segreteria regionale e provinciale del partito, gli incontri in merito all’Agenda politica di Cambiamo! in vista delle elezioni Amministrative che, tra i Comuni maggiori, interesseranno, in Provincia di Chieti, le città di Lanciano, Vasto e Francavilla al Mare. Il Comitato di Lanciano Sangro Aventino del partito, annuncia il suo terzo punto programmatico ossia la nascita del nuovo Polo scolastico e della Ricerca scientifica frentano. Dopo il primo obiettivo rappresentato dal progetto del nuovo ospedale ospedale e quindi la sanità sul territorio ed il secondo punto, ossia la nascita di una rinnovata pianificazione urbanistica e territoriale, nuovo PRG, il partito frentano, rappresentato da Carmine Paolini, in ina nota, chiarisce le ragioni di questo focus su un tema particolarmente delicato.
"La pandemia ha evidenziato chiaramente tutte le criticità edilizie, strumentali ed organizzative di un sistema scolastico frentano che non è riuscito a tenersi al passo dei tempi. Nuovi tempi- si legge nella nota - che impongono massima attenzione agli standard qualitativi e di sicurezza senza i quali nessuna formazione umana e professionale (degna di questo nome) riesce ad affrontare le sfide che attendono i nostri giovani. Occorrerà pertanto mettere mano ad un concreto e fattibile Piano generale per l’edilizia scolastica prevedendo, in alcuni casi, anche i necessari abbattimenti e le relative ricostruzioni per consegnare alle giovani generazioni nuovi spazi e luoghi dell’educazione, della socializzazione e della pratica sportiva scolastica. In quest’ottica e di conseguenza dovrà essere ricostruita ,d’intesa ed in sinergia con tutte le altre Amministrazioni comunali del bacino territoriale del Sangro Aventino una unità’ di azioni politiche e sociali tendenti a ricostituire, nel nostro territorio, anche un Polo della Ricerca scientifica ad ulteriore supporto e completamento della nostra offerta formativa.- Continua Cambiamo Lanciano - Non è possibile dimenticare come la “cecità” di alcune scelte politiche del passato abbiano portato allo smantellamento, nella Frentania, di una eccellenza internazionale della Ricerca, quale l’Istituto Mario Negri Sud, che in un momento storico, qual è quello attuale, sarebbe stato di grande supporto all’intero sistema sanitario abruzzese. Solo così facendo sarà possibile fare tesoro della storia passata per affrontare, con rinnovatadeterminazione e fiducia, il futuro prossimo che ci attende" Conclude la nota.