Le scelte che ci verranno paracadutate dall’alto non saranno accettate, siamo aperti al dialogo, al confronto e a fare passi indietro laddove ci dovesse essere un criterio oggettivo di scelta del candidato sindaco e le primarie o un sondaggio potrebbero essere utili." Così Paolo Bomba, esponente di Fratelli d'Italia Lanciano, stamane nel corso di una conferenza stampa nella quale, affiancato dalla coordinatrice cittadina del partito, Ombretta Mercurio, ha tentato di fare chiarezza sulla posizione del partito rispetto alla attuale situazione politica del centrodestra che sta vivendo, da mesi, un momento di confusione ed incertezza, una coalizione che non è riusciuta ancora a trovare la quadra sul nome del candidato sindaco. Paolo Bomba venne presentato lo scorso anno quale candidato sindaco, colui che avrebbe potuto guidare l'intera coalazione e che oggi ipotizza il ricorso ad uno strumento democratico, quale un sondaggio, per cercare di uscire dall'impasse che ha di fatto arenato la campagna elettorale del centrodestra. La convergenza tra le varie anime politiche, se c'è, risulta essere solo sui programmi ma non sul candidato sindaco. Se da un anno Fratelli d'Italia lavora su un programma condiviso volto a supportare la candidatura di Paolo Bomba, da un anno è stata messa sul piatto, la Lega è ferma sul nome dell' avvocato Danilo Ranieri, anche se tiene banco anche la possibile candidatura, sempre nel partito di Salvini, dell'imprenditore Donato Di Campli, che sembra piacere ai vertici nazionali e regionali.
Paolo Bomba non ci sta, seppur in conferenza non abbia mai voluto esprimersi sugli altri in corsa: "Nessuno è ossessionato dal dover fare il sindaco a tutti i costi ma penso che abbiamo legittimamente il dovere ed il diritto di difendere questo gruppo che cinque anni fa ha registrato importanti numeri di consenso con oltre duemila voti, senza considerare i numeri delle liste. Noi andiamo avanti con buonsenso, con dialogo, ma fermamente convinti delle nostre possibiltà e dei nostri mezzi quindi non cederemo alle imposizioni". Continua Bomba che lascia ipotizzare una sua eventuale corsa in solitaria se venissero meno queste condizioni. "Noi continueremo a lavorare per andare insieme in coalizione, ci sono degli incontri in programma, ma, sia chiaro, - tuona - accetteremo delle scelte diverse che non vedono protagonista il sottoscritto purchè vengano fatte con criteri oggettivi, il metodo Chieti non sarà accettato". E sul sondaggio così Bomba "potrebbe essere uno strumento importante di democrazia per vedere chi è il candidato sindaco che risulta più gradito alla città, ai cittadini. Non vogliamo mettere davanti solo i numeri dei nostri consensi perché non ci sarebbe partita e nemmeno fare prove di forza, vogliamo invece mostrare il senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra città e del nostro elettorato".
Nel suo discorso Ombretta Mercurio esordisce parlando di un grande desiderio di confronto con la città in tutte le sue espressioni sane ed oneste per poter condividere un programma di assoluta rottura con il passato.
"Siamo qui per dare un segnale forte alla nostra città abbiamo in campo competenze ed esperienza e siamo un partito dove la dialettica non manca a tutti i livelli. Ci siamo impegnati ad essere coerenti ed efficienti nelle cose da fare nonostante la delusione verso chi pensa solo al proprio tornaconto personale". Così Ombretta Mercurio, coordinatrice cittadina di FdI Lanciano, nel corso della conferenza stampa. "Oggi Lanciano inaugura una nuova stagione del suo percors,o occorre una massa critica all’interno della coalizione che sappia elaborare proposte e convergere sui programmi di Fratelli d’Italia. Il partito sta lavorando da mesi ad un programma comune per il centrodestra ed è quello che chiediamo oggi ai nostri alleati, ed alle due liste civiche che si sono palesate in nostro aiuto, che ci accompagneranno in campagna elettorale, Nuova Lanciano di Alessandro Di Martino e un’altra lista, che si sta componendo in questi giorni e sulla quale manteniamo il riserbo".