Un milione e mezzo di euro per quasi 300 comuni interessati. È questo “Investimenti non produttivi nelle aree rurali”, il nuovo bando pubblicato nei giorni scorsi dalla Regione Abruzzo, su impulso dell’Assessorato all’Agricoltura, e volto al miglioramento della qualità della vita e del benessere della collettività nelle aree rurali, allo sviluppo occupazionale e reddituale della popolazione che vive in quelle zone ed al contrasto dello spopolamento nelle aree più marginali.
«I giovani devono avere la possibilità di restare a casa, nel loro paese e devono poterlo fare senza rinunciare alla realizzazione personale ed ai proprio sogni - afferma il presidente della I Commissione Bilancio e Affari generali, Fabrizio Montepara -. Mi sono da sempre mosso per far sì che tutte le comunità, anche le più più piccole, potessero continuare a vivere potendo contare sulle proprie forze dando il meglio di sé e sono felice perché questo bando opera proprio in questo senso». All’aiuto sono ammessi gli interventi tesi al recupero ed ampliamento di edifici pubblici preesistenti, con lo scopo di potenziare i servizi essenziali destinati alla popolazione. Potranno essere oggetto di finanziamento le strutture dedicate al welfare per le fasce più deboli, le biblioteche, le mediateche e i centri polivalenti; saranno, inoltre, finanziabili i progetti per realizzare centri di aggregazione per il tempo libero e strutture per garantire l’accesso ad Internet. «È solo un primo passo, certo, ma possiamo dire che questo governo regionale si è sempre speso per la difesa e la valorizzazione del nostro patrimonio e - conclude il consigliere Montepara - sarà mio impegno continuare a lavorare in questo senso, proprio per evitare lo spopolamento delle aree rurali».