"Il voto favorevole all'unanimità, avvenuto nel corso della discussione sul bilancio in occasione dell'ultima seduta del Consiglio regionale – spiega Fedele – certifica quanto fosse urgente finanziare, per la prima volta, uno strumento così importante, il cui scopo è quello di analizzare il rapporto tra incidenza tumorale e territorio. Nonostante alcune dichiarazioni che circolano in questi giorni sulla stampa, il provvedimento ha avuto il via libera dal Consiglio e, se molto presto diventerà realtà, il merito è del MoVimento 5 Stelle, che ha posto al centro dell'attenzione una necessità impellente per tutto il nostro territorio. Soprattutto per ciò che riguarda gli abitanti della provincia dell'Aquila, è necessario conoscere la situazione dell'incidenza tumorale il prima possibile, visti i risultati di una precedente analisi epidemiologica, interrotta per mancanza di fondi, in cui si delineavano anomale corrispondenze tra territorio e diagnosi oncologiche". "Ritengo che mai come oggi, alla luce della situazione disastrosa della nostra sanità regionale che ha bisogno di essere ricostruita per il presente e per il futuro, sia necessario dotarsi di strumenti utili alla prevenzione primaria. Il registro tumori regionale mira proprio a questo, cioè a rendere esplicito il contesto in cui ci troviamo in relazione alle patologie tumorali, capire quanto incidano sulla cittadinanza, per poter così avviare indagini specifiche sui fattori scatenanti. Questa è una priorità più volte sollevata all'Assessore Verì ma che non avrebbe trovato riscontro nella realtà senza la battaglia che il Movimento 5 Stelle ha portato avanti durante i lavori per l'approvazione del bilancio 2020". "Questa è la nostra visione per la salute degli abruzzesi, – conclude – e dispiace dover constatare che l'attuale maggioranza, malgrado l'approvazione del nostro emendamento per il finanziamento del registro tumori, non sia stata in grado di far partire alcun tipo di programmazione per il futuro né di affrontare, concretamente, gli enormi disagi sanitari che la nostra regione vive, ad iniziare dall'edilizia sanitaria e la costruzione del nuovo Ospedale di Avezzano che resta ferma al palo".