Sabato 23 Novembre 2024

Politica

Fondi Ue Abruzzo: Marsilio, a metà 2023 chiusura programmi Fesr e Fse

13/02/2023 - Redazione AbruzzoinVideo
Fondi Ue Abruzzo: Marsilio, a metà 2023 chiusura programmi Fesr e Fse

Nell'’evento “Insieme per lo sviluppo” organizzato dalla Regione Abruzzo, il presidente della Regione Abruzzo ha fatto il punto sulla rendicontazione della programmazione 2014-2020.

“Entro il primo semestre 2023 porteremo a chiusura con la rendicontazione completa di tutti i progetti finanziati i due programmi europei del Fesr e dell’Fse relativi al periodo 2014-2020”. Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, a margine dell’evento “Insieme per lo sviluppo” organizzato dalla Regione Abruzzo per fare il punto sulla rendicontazione della programmazione 2014-2020.

“Il raggiungimento del risultato – ha aggiunto il Presidente – è stato possibile grazie all’accelerazione della spesa registrata negli ultimi tre anni. Un balzo in avanti che ha permesso di raggiungere tutti i target di spesa con punte di certificazioni che per l’Fse toccano il 93% e per il Fesr il 75%”. I numeri in questo senso confermano la decisa virata della spesa negli ultimi anni, che “ha permesso all’Abruzzo di lasciare la maglia nera in tema di spesa nella classifica nazionale delle Regioni”. Una programmazione, quella 2014-2020, che ha risentito naturalmente dell’emergenza sanitaria per pandemia. Anche in questo caso i numeri forniti dal Presidente confermano lo sforzo organizzativo e amministrativo della struttura regionale.

“Durante la pandemia – ha specificato Marsilio – la Regione ha rimodulato qualcosa come 300 milioni di euro, di cui 200 frutto del cosiddetto ‘Accordo Provenzano’ che ha interessato solo i fondi europei Fse e Fesr. Anche in questo caso la risposta della Regione in tema di riprogrammazione è stata immediata con risultati che sul campo si sono visti e che hanno interessato famiglie, imprese e singoli individui”. Ai risultati conseguiti per l’Fse e il Fesr fanno eco quelli raggiunti nel settore dell’agricoltura. Qui la partita era più complessa con una programmazione fino a tre anni fa di fatto bloccata.

“Per la programmazione 2014-2020 – ha specificato il vicepresidente Emanuele Imprudente – il livello di spesa raggiunto dalla Regione è dell’80%, mentre per il biennio 2021/2022 è del 60%. Sono stati erogati 84 milioni di euro in favore di 10 mila beneficiari, mentre solo nel 2022 tra Regione e Gal sono stati pubblicati 33 bandi pubblici”. Il valore del lavoro fin qui svolto è stato riconosciuto anche dalla Corte dei Conti. “I magistrati contabili – ha svelato Imprudente – nella valutazione di tutti i Feamp (il fondo europeo relativo alla Pesca, ndr) delle varie Regioni hanno certificato che il lavoro dell’Abruzzo in tema di rendicontazione deve essere preso a modello dalle altre Regioni”.

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