"E’ grave la decisione unilaterale del Dg Thomas Schael di spostare la TAC annunciata per il P.O. di Lanciano nel P.O. di Vasto che proprio prima di Natale aveva visto l’inaugurazione di una nuovissima TAC a 128 strati acquistata anche grazie alle economie derivanti dal mancato acquisto dell’angiografo per Lanciano. Nuova Tac che è stata installata anche all’Ospedale di Atessa durante il periodo della crisi Covid. Lanciano, invece, dopo essere stata utilizzata per ottenere delle economie da investire altrove, oggi si vede anche scippare una Tac “rigenerata”, già scartata a Chieti, ma di cui sicuramente necessita il P.O. di Lanciano. Attraverso il Sindaco Mario Pupillo ed il Presidente del Consiglio Leo Marongiu, l’Amministrazione comunale ha chiesto direttamente all’Assessore regionale Campitelli ed al consigliere regionale Montepara di intervenire politicamente per bloccare questa inaccettabile e umorale decisione di Schael. Schael dovrebbe spiegare, a di là delle preoccupazioni “llogistiche” espresse dagli operatori della radiologia di Lanciano, se in solo 6 giorni è venuta meno la “necessità di incrementare gli esami diagnostici in campo radiologico nel P.O. di Lanciano a causa dell’attuale Pandemia da Coronavirus” come scritto nella delibera aziendale del 30 Luglio poi revocata e modificata dopo 6 giorni. Una motivazione In 6 giorni è terminata l’emergenza Covid in Città? Ci risulta, purtroppo, che invece non solo l’emergenza non sia finita ma che si siano tornati a registrare casi in Città e nel comprensorio ed è dunque non rimandabile il miglioramento diagnostico nel P.O. di Lanciano che sarebbe almeno il primo intervento “aggiuntivo” da Febbraio 2019, dall’avvento della Giunta Marsilio. Su questo interrogativo abbiamo chiesto al consigliere regionale Silvio Paolucci di presentare una formale interrogazione in Consiglio Regionale. Registriamo toni diversi dai gruppi che amministrano in regione sulla TAC: appaiono preoccupanti le polemiche sollevate dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Lanciano che addirittura rivendicherebbe la scelta del candidato Sindaco della coalizione di destra: invece di chiedere di sospendere il provvedimento di Schael hanno preferito entrare in polemica politica, dimostrando inadeguatezza al ruolo al quale ambiscono. Fratelli d’Italia alla guida di Lanciano sarebbe ciò che Marsilio è per Roma: semplicemente un tassello del mosaico in mano alle ambizioni elettorali di Giorgia Meloni. Altro tono è quello espresso invece dalla Lega di Lanciano che almeno si è affannata a chiedere a Schael di tornare sui propri passi: un piccolo gesto di resipiscenza dopo la gaffe del coordinatore Fausto Memmo sulla questione dei tamponi durante emergenza Covid."
Gruppo consiliare Partito Democratico di Lanciano
Gruppo consiliare Lanciano in Comune