Il consiglio comunale di Lanciano ha ratificato all’unanimità, nella seduta di lunedì 28 giugno, cinque variazioni di bilancio proposte dall’assessore ai Lavori pubblici Giacinto Verna, che ammontano ad oltre 6,5 milioni di euro. Le variazioni, approvate con deliberazioni urgenti di giunta nel periodo dal 20 maggio al 16 giugno 2021, riguardano nuovi progetti con cui il Comune ha partecipato a bandi di finanziamento ministeriali, e investimenti per migliorare la fruibilità dei mezzi della mobilità sostenibile e risparmiare sui costi per l’energia.
In particolare, 260mila euro sono rappresentati dai fondi per l’efficientamento energetico, raddoppiati rispetto a quanto previsto, grazie al Decreto Crescita, e con i quali si interverrà sulle centrali termiche delle scuole cittadine.
Novantamila euro sono per la fornitura e la posa in opera di otto pensiline in corrispondenza delle fermate degli autobus urbani, in centro ma soprattutto in contrade e periferie.
La parte del leone, con 3,5 milioni di euro, la fa la proposta di rigenerazione urbana di Olmo di Riccio, che riqualificherà e cambierà volto al popoloso quartiere. Il Comune ha partecipato al bando di finanziamento, scaduto lo scorso 4 giugno, con il progetto che prevede il recupero di edifici pubblici, di spazi aperti e aree a verde pubblico, il potenziamento della mobilità pedonale e ciclabile, la creazione di un parco urbano, di aree gioco esterne e di una piazza-anfiteatro. Infine, ci sono quasi 2,7 milioni per la costruzione di due nuovi asili nido, al posto delle attuali strutture “Il Sorriso” in contrada Marcianese (1,4 milioni) e “La Campanella” in viale Marconi (1.280.000 euro) che saranno abbattute. Riaprire il terzo nido comunale significa dare un’opportunità in più alle famiglie e alle donne che dopo la maternità cercano di rientrare nel mondo del lavoro.
«Ringrazio il consiglio comunale nella sua interezza per aver votato all’unanimità queste variazioni», dichiara l’assessore Verna, «come ringrazio pure l’assessore al Bilancio, Carlo Orecchioni, e il dirigente del settore Finanze, Paolo D’Antonio, per la collaborazione e l’impegno profuso, affinché i passaggi tecnici e burocratici di propria competenza avvenissero nella maniera più celere possibile. Queste variazioni», continua Verna, «sono il frutto della capacità dell’assessorato ai Lavori pubblici di programmare per il futuro un grande lavoro che parte dalla capacità di reperire risorse per affidare gli incarichi per la progettazione, senza la quale non si arriverebbe a realizzare le opere messe in cantiere».