Venerdì 22 Novembre 2024

Politica

LANCIANO; D'ORTONA PDL: " GETTATI VIA CENTOQUARANTAMILA EURO E LA REPUTAZIONE CULTURALE DELLA CITTA' "

08/06/2012 - Redazione AbruzzoinVideo

8 GIUGNO 2012. Quest’anno la città di Lanciano non potrà essere partner, insieme all’Aquila, del progetto comunitario ARCHEO.S. e dovrà rinunciare alla programmazione della prestigiosa stagione teatrale. E questo perché l’amministrazione comunale, contravvenendo alle regole e disposizioni stabilite con la Regione Abruzzo e i referenti dell’evento, ha previsto nella data indicata per uno degli spettacoli una diversa manifestazione. A "denunciare" con disappunto e grande dispiacere il comportamento dell’amministrazione Pupillo è Manlio D’Ortona, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, investito della questione – insieme al consigliere regionale Emilio Nasuti – dall’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis. Era stato proprio D’Ortona, in qualità di assessore alla Cultura della precedente amministrazione, insieme al sindaco Filippo Paolini, a far diventare Lanciano (insieme a L’Aquila) la sede ospitante della significativa stagione teatrale promossa dalle partnership del transfrontaliero Adriatico: Grecia, Croazia, Albania, Regione Abruzzo, Teatro Stabile delle Marche, Teatro Pubblico Pugliese. Il progetto comunitario “Archeo.s Cooperation 2007-2013” prevede appunto la programmazione di una autorevole stagione teatrale che a Lanciano avrebbe portato sei rappresentazioni tra le quali, il prossimo 3 agosto, lo spettacolo “Thalassa” del Teatro Stabile l’Uovo. La rappresentazione è stata annullata perché l’amministrazione ha previsto, nella stessa data e nella stessa struttura (Torri Montanare) il concerto di Luigi Piovani nell’ambito dell’Estate musicale Frentana. Nulla da dire sul prestigio del maestro Piovani – sottolinea D’Ortona – ma il Comune sapeva benissimo che i due concerti non potevano essere contemporanei e che non era possibile, come prospettato dal sindaco quale soluzione alternativa, lo spostamento di Archeo.s al Fenaroli. Come evidenziato chiaramente dallo scambio di comunicazioni tra Regione e Comune tra il 22 maggio e il 1 giugno, infatti, il sindaco non ha dato comunicazione alla Regione del concerto di Piovani, nonostante fosse a conoscenza che la specificità dell’evento impone ai Comuni ospitanti il divieto di altre programmazioni che siano distrattive e concorrenziali”. Inoltre, le disposizioni del progetto prevedono che il Fenaroli può essere utilizzato esclusivamente in caso di maltempo e che comunque comporta spese ulteriori non previste nel budget. "Il Comune, dunque – incalza D’Ortona – come ha sottolineato in una nota protocollata il dirigente del servizio ‘Turismo e Politiche culturali’ della Regione, ha agito in esplicito contrasto con l’obiettivo strategico del progetto, ben noto al Comune fin dal Meeting di Lanciano del 29 settembre 2011. Spiace constatare – aggiunge il capogruppo – che si butta via, senza una valida ragione, il lavoro di chi ha amministrato nel passato, lavorando con impegno e determinazione per raggiungere certi risultati. Ma spiace ancora di più constatare – conclude D’Ortona – che i lancianesi devono rinunciare, senza una altrettanto valida motivazione, a una stagione teatrale di grande prestigio e valore artistico e culturale perché l'amministrazione non coopera con le istituzioni. Cultura significa anche aprire a nuove frontiere e innovare. Ancora un’occasione mancata e assenza di visione e leadership in un settore strategico come la cultura.Per Lanciano il progetto transfrontaliero Archeo.s prevedeva una stagione teatrale (con spettacoli di teatro, musica e danza) composta da sei eventi di scena nel periodo 30 luglio – 4 agosto. Le zone indicate nel progetto erano: Chiostro di Santo Spirito e Torri Montanare (Teatro Fenaroli da utilizzarsi in caso di maltempo). BUDGET: Il budget totale del Progetto Archeo.S. è di € 2.995.000,00 di cui € 655.000,00 assegnati alla Regione. Per quanto attiene Lanciano, l’investimento previsto era di 142.750 euro, comprendente le spese per lo spettacolo, allestimento, personale e collaborazioni professionali, oltre a spese di comunicazione e pubblicità. Tra l’altro al 30 aprile erano già state sostenute e liquidate spese per più di 13mila euro, oltre a quelle per lo staff interno ed External Manager. La rinuncia del progetto da parte del Comune (per le motivazioni si veda comunicato stampa allegato) ha dunque comportato non soltanto una evidente dimostrazione di scarsa professionalità e rispetto, sia per il lavoro della Regione che per gli accordi presi nel corso del Meeting di Lanciano del 29 settembre 2011, ma anche una perdita finanziaria che, considerati i tempi, non è trascurabile.
E’ impensabile – sottolinea D’Ortona – che un Comune che aspira a diventare punto di riferimento del comprensorio, si privi di sei eventi di altissimo livello, buttando a mare più di 142mila euro e rinunciando a un progetto di respiro europeo che vede il nome di Lanciano circolare in tutta Italia e in Paesi come Grecia, Albania e Croazia. E’ impensabile – aggiunge il consigliere – considerando che Lanciano (insieme a L’Aquila) è l’unico Comune abruzzese coinvolto nel progetto, che l’approssimazione dell’amministrazione e la mancanza di visione possano consentire la perdita di questa formidabile occasione. E’ impensabile, ancora – conclude D’Ortona - considerando i tagli annunciati dall’amministrazione nel settore cultura nel bilancio in fase di ultimazione, che si rinunci a questo importante finanziamento che non impattava per nulla sulle casse comunali”.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il presidente della Regione Marsilio: massima attenzione alla sicurezza del territorio

Conferenza stampa della maggioranza in consiglio comunale per esprimere dissenso sull’atteggiamento assunto dall’opposizione nell’ultimo consiglio comunale, una seduta animata da una mozione delle minoranze sulla riapertura della rianimazione dell’ospedale Renzetti.

Un progetto volto a riconnettere le persone con il loro territorio, stimolando un senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita politica della comunità.

La Giunta Regionale dell’Abruzzo riprogramma fondi e approva nuove iniziative per sviluppo, ambiente, trasporti e sociale.