Questa mattina, durante una conferenza stampa indetta dal commissario provinciale della Lega Chieti, Maurizio Bucci, è stato ufficializzato l’ingresso di Graziella Di Campli nella Lega. Di Campli, attuale assessore al Patrimonio e Urbanistica della Giunta Filippo Paolini e rieletta nel 2021 con la lista civica “Lanciano che verrà”, ha chiarito che il suo non è un nuovo ingresso, ma piuttosto un ritorno a casa.
“Una scelta consapevole per ridare alla città un partito nuovo, rinnovato, nel rispetto dei ruoli istituzionali che esistono a livello locale. Non mi piace salire sul carro dei vincitori, mi piace vincere,” ha dichiarato. Alla conferenza erano presenti l’onorevole e responsabile economico della Lega, Alberto Bagnai, il segretario regionale della Lega, on. Luigi D’Eramo, l’assessore Cinzia Amoroso, commissario cittadino della Lega Lanciano, e la vice segretaria regionale della Lega, Sabrina Bocchino. Di Campli ha subito chiarito che “a livello amministrativo rimane tutto invariato secondo quanto stabilito dall’elettorato. Piena e rinnovata fiducia a Paolini”.
Tra il pubblico, anche Fabrizio Di Stefano, esponente della Lega, già consigliere regionale e parlamentare per due legislature, Alleanza Nazionale, ha voluto confermare la sua stima partecipando alla conferenza stampa. Graziella Di Campli assumerà le seguenti cariche all’interno del partito: responsabile del dipartimento regionale Lega Attività Produttive e vice commissario provinciale del partito. "Oggi abbiamo un ingresso importante che dà una scossa a tutta la Lega lancianese," ha affermato Bucci. "Il lavoro che stiamo facendo è buono. Graziella Di Campli è una donna con molta esperienza politica, ci darà un grande supporto e riusciremo a fare bene anche su Lanciano." Bucci ha sottolineato che l'ingresso di Di Campli è motivo di orgoglio per la Lega, testimoniato dalla presenza di tutto il partito a Lanciano".
"Abbiamo invertito il trend negativo dopo le ultime vicissitudini. Il mio encomio va a Cinzia Amoroso, commissario cittadino del partito e Paola Memmo, capogruppo in consiglio comunale, che, nel momento in cui ci sono state tutte quelle fuoriuscite, hanno tenuto botta e hanno dimostrato di essere un avamposto straordinario: se oggi esiste ancora la Lega a Lanciano è merito loro”.