“Il fatto che, nella giornata di oggi, il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, esercitando i poteri sostitutivi per decorrenza dei termini del voto consiliare, abbia dovuto provvedere alla nomina del Difensore Civico regionale certifica, se mai ve ne fosse stato bisogno, come ormai sia “guerra aperta” sulle nomine all’interno della maggioranza tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia” sottolineano i Capigruppo della minoranza Sandro Mariani (Abruzzo in Comune), Silvio Paolucci (Partito Democratico), Americo Di Benedetto (Legnini Presidente) e Marianna Scoccia (Gruppo Misto).
Foto, Silvio Paolucci
“Spiace inoltre constatare come, anche su figure di garanzia, non si riesca a trovare la sintesi all’interno della maggioranza tant’è che il Consiglio Regionale in questi mesi ha più volte rinviato questa nomina, messa all’ordine del giorno, per i dissapori e le ripicche interne al centrodestra” concludono i Capigruppo di minoranza.
Foto, Americo Di Benedetto
“A soli due anni dal suo insediamento questa maggioranza appare sempre più spaccata, ostaggio di faide interne e ripicche personali, tanto da non riuscire a fare quadrato nemmeno sulla “spartizione delle poltrone”! A pagare le conseguenze di questa impasse sono, come sempre, gli abruzzesi che vedono i propri problemi e le proprie necessità passare ogni volta in secondo piano, con la maggioranza troppo impegnata “a farsi la guerra interna” per pensare al futuro della nostra regione”.
foto, Marianna Scoccia