E’ più che comprensibile il tentativo della società Sile di chiedere il parere del Comitato Via, appellandosi a quanto disposto dall'art. 29 del D.lgvo 152/2006 “Testo unico in materia ambientale” ma credo che ormai il progetto di costruzione del parco commerciale Mirò sia ormai definitivamente tramontato, d'altronde la sentenza della Corte di Cassazione è stata chiara e determinata. Per questo sono convinto e auspico che il ricorso sia rigettato e si metta definitivamente la parola fine a questa vicenda.
Ritengo, infatti, insensato resuscitare un progetto che sin dalle prime battute ha mostrato di non avere le gambe per andare avanti, ancor di più oggi alla luce degli ultimi accadimenti in Germania e Belgio. Nel frattempo continuerò a vigilare, come fatto in questi anni, affinché siano rispettate tutte le disposizioni normative anche in considerazione del fatto che la Regione Abruzzo ha ritirato tutte le autorizzazioni certificando, chiaramente, l’impossibilità di portare a termine la costruzione del parco commerciale adiacente al centro commerciale Megalò. Chiaramente, se l'esito della decisione del Comitato Via dovesse essere quello auspicato, si dovrà affrontare definitivamente anche la problematica dei manufatti che sono stati realizzati in difformità e senza autorizzazioni”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.