L’idea e le idee di Cultura del neoassessore Maria Rita Carota sono state al centro dei lavori della Commissione consiliare presieduta da Manuela Peschi e alla quale ha preso parte la nuova componente dell’Esecutivo guidato dal sindaco Carlo Masci.
"Sto lavorando alla definizione delle prime iniziative che intendo avviare fin da subito - ha detto Maria Rita Carota – E’ infatti mia intenzione tenere un incontro con gli operatori culturali per confrontarci e avviare una proficua collaborazione. Un primo progetto, che ho particolarmente a cuore, è la destinazione del Circolo Aternino di Piazza Garibaldi a sede della biblioteca civica Vittoria Colonna. In quegli spazi accoglieremo infatti il patrimonio librario, attualmente in gran parte collocato presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, per offrire un polo culturale atteso dalla cittadinanza. Non meno importante è sottolineare che questa scelta consentirà di creare uno spazio di lettura, oltre che espositivo, e di rivitalizzare sia piazza Garibaldi che il centro storico"
Durante l’intervento in Commissione, l’esponente della Lega ha anche chiarito l’importanza di sostenere e valorizzare in questo senso il ruolo della Rete permanente locale per la promozione del libro e della lettura, sulla scìa della recente partecipazione alla finale nazionale per l’attribuzione del Capitale del Libro e della Lettura, concorso al quale, ha sottolineato l’assessore,"certamente ci ripresenteremo maggiormente rafforzati"ha detto.
"Altro obiettivo di particolare rilievo per la nostra città – ha continuato la Carota – è quello del rientro a Pescara delle spoglie di Ennio Flaiano. Su questo, d’intesa con il sindaco, rilanceremo la richiesta per trovare a questo fine una soluzione con l’attuale primo cittadino di Roma, come del resto era stato fatto già in passato ma a oggi senza riscontro"
In un quadro più generale dell’attività che l’assessorato condurrà in questi mesi, Maria Rita Carota ha voluto rimarcare due aspetti che ha definito centrali:"Credo sia necessario restituire importanza ai Beni culturali della città. - ha detto l'assessore - Pescara dispone di una serie di spazi e di siti di indiscutibile valore, che possiamo recuperare, valorizzare e mettere a disposizione delle iniziative dell’amministrazione oltre che delle associazioni e degli operatori culturali. In questo senso penso vadano tenute distinte le iniziative che sono proprie del Comune e degli enti a questo ricollegabili, basti pensare al cartellone dell’EMP (Ente manifestazioni pescaresi), al Festival dannunziano e al Liberty Festival, da ciò che invece deve essere la promozione degli eventi che vedono protagonisti associazioni e privati"