Domenica 20 Aprile 2025

Politica

Pescara, nasce l’associazione "Arrosticino d'Abruzzo IGP"

31/07/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

E' stata presentata questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, la prima associazione di produttori locali nata per tutelare l'arrosticino abruzzese.

L'obiettivo è avviare la procedura amministrativa necessaria a ottenere il marchio di Indicazione Geografica Protetta (Igp). Simbolo della tradizione agro-pastorale abruzzese, l'associazione "Arrosticino d'Abruzzo Igp", che ha sede a Chieti, punta soprattutto a valorizzare il settore che conta numeri importanti. Secondo il presidente della neonata associazione, Lorenzo Verrocchio, nella sola ristorazione operano 2.500 attività e un fatturato - tra diretto e indotto - che si aggira intorno al miliardo di euro.

Il marchio Igp permetterebbe di rendere l'arrosticino abruzzese inconfondibile e unico, di trasformarlo "da mito della memoria e prodotto di gusto straordinario - hanno osservato i promotori - in un brand vincente per la regione, in particolare utile per fini turistici e culturali, potenziando le opportunità di incoming e garantendo i consumatori".

L'iniziativa è patrocinata dall'assessorato alle politiche agricole. L'organigramma dell'associazione, che conta ad oggi 18 imprese, è composta dai seguenti soci: Lorenzo Verrocchio (presidente), Mario Cirone (segretario), i membri del direttivo sono Walter Marfisi, Cinzia Di Zacomo, Alessandro Di Paolo e Luigi Antonacci.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Oltre 36 milioni di euro per mitigare il rischio idrogeologico

Ieri 12 Aprile al polo museale Santo Spirito di Lanciano il congresso regionale di Europa Verde Abruzzo, occasione di confronto e dibattito sui temi cruciali per il futuro dell'Abruzzo.

Il presidente della Regione Abruzzo ha definito Chiodi “un grande professionista che si mette a disposizione di una società in house della Regione che svolge un ruolo centrale e fondamentale per molte attività amministrative dell’ente.

Sostenibilità economica e tutela dei servizi essenziali al centro del nuovo documento finanziario che punta su investimenti strategici e risanamento del bilancio comunale