E' stata presentata questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, la prima associazione di produttori locali nata per tutelare l'arrosticino abruzzese.
L'obiettivo è avviare la procedura amministrativa necessaria a ottenere il marchio di Indicazione Geografica Protetta (Igp). Simbolo della tradizione agro-pastorale abruzzese, l'associazione "Arrosticino d'Abruzzo Igp", che ha sede a Chieti, punta soprattutto a valorizzare il settore che conta numeri importanti. Secondo il presidente della neonata associazione, Lorenzo Verrocchio, nella sola ristorazione operano 2.500 attività e un fatturato - tra diretto e indotto - che si aggira intorno al miliardo di euro.
Il marchio Igp permetterebbe di rendere l'arrosticino abruzzese inconfondibile e unico, di trasformarlo "da mito della memoria e prodotto di gusto straordinario - hanno osservato i promotori - in un brand vincente per la regione, in particolare utile per fini turistici e culturali, potenziando le opportunità di incoming e garantendo i consumatori".
L'iniziativa è patrocinata dall'assessorato alle politiche agricole. L'organigramma dell'associazione, che conta ad oggi 18 imprese, è composta dai seguenti soci: Lorenzo Verrocchio (presidente), Mario Cirone (segretario), i membri del direttivo sono Walter Marfisi, Cinzia Di Zacomo, Alessandro Di Paolo e Luigi Antonacci.