Arriva un aiuto concreto in favore di quelle famiglie chiamate a portare assistenza in favore dei figli minori affetti da una malattia rara, il cosiddetto caregiver. "La misura economica era attesa da tempo - spiega Fioretti - e con il provvedimento approvato di fatto apriamo la possibilità alle famiglie di presentare domande per ottenere rimborsi e ristori all'importante attività quotidiana che viene portata avanti all'interno della famiglia. Abbiamo stilato un regolamento che riguarda i contributi 2019, ma l'obiettivo principale dell'incentivo che mettiamo a disposizione è favorire quanto più possibile la permanenza nel proprio domicilio dei minori gravemente malati. Nell'avviso pubblico - prosegue Fioretti - abbiamo previsto che una famiglia può ottenere fino a 10 mila euro di contributo con la possibilità che tale misura è compatibile con altri benefici e servizi. E' invece incompatibile con l'assegno per 'gravissima disabilità' erogato con le risorse del fondo nazionale Non autosufficienza". Possono presentare domanda, fino alla concorrenza dei 440 mila euro, tutti i genitori conviventi, disoccupati o inoccupati, residenti nella Regione Abruzzo, nel cui nucleo famigliare sono presenti figli minori affetti da malattie rare, croniche, gravi, e invalidanti che necessitano di una cospicua assistenza continua da parte dei famigliari stessi. Un volta presentata la domanda, gli uffici del Servizio Politiche sociali della Regione stileranno una graduatoria degli aventi diritto in base al valore dell'Isee. L'erogazione del contributo è fissato in due momenti: 70% dell'importo subito dopo la stesura della graduatoria e il restante 30% a seguito della presentazione della relazione semestrale da parte del Servizio Sociale del Comune che ha in carico il minore malato.