Tornano in prima linea i Sindaci del territorio per preservare il centro di senologia di Ortona, uno dei poli d’eccellenza della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti e della stessa sanità regionale. Le criticità messe in evidenza nei giorni scorsi, il numero insufficiente di anestesisti e il possibile trasferimento del chirurgo plastico, rappresentano elementi concreti che possono depotenziare la senologia dell’ospedale Bernabeo, da anni, grazie al costante e qualificato lavoro prima del professore Ettore Cianchetti e poi della sua equipe, punto di eccellenza con riconoscimento e standard europei nella cura e assistenza alle donne affette da tumore al seno.
È il comune di Ortona, il sindaco, Leo Castiglione, a lanciare un grido d'allarme e ad annunciare la nuova discesa in campo dei sindaci del territorio che coesi chiedono alla regione Abruzzo certezze sul futuro del centro, un fiore all'occhiello della sanità abruzzese.
«Per questo, come alcuni mesi fa quando 39 sindaci della provincia di Chieti scesero in prima linea per difendere il centro senologico da qualsiasi tentativo di trasferimento o modifica, - sottolineano i primi cittadini di Ortona e Orsogna, Leo Castiglione e Ernesto Salerni, oggi siamo pronti a rinsaldare i contatti per richiedere la risoluzione immediata di quelle criticità organizzative che potrebbero influire gravemente sull’attività del centro. Proprio per affrontare questi temi abbiamo chiesto un incontro urgente con il Presidente Marco Marsilio e l’assessore Nicoletta Verì, perché crediamo che la funzionalità di un presidio ospedaliero di base debba essere attuata concretamente e non solo prevista sulla carta. È quindi necessario invertire il flusso in uscita per l’ospedale di Ortona degli anestesisti e in particolare di specialisti che possano operare anche l’anestesia tronculare particolarmente adatta per gli interventi di senologia, e soprattutto mantenere l’alto livello assistenziale offerto dal centro e dall’attuale equipe di chirurgia plastica e ricostruttiva».