Mentre nel teramano continua la campagna massiva per gli screening antigenici, fortemente voluta dal presidente della regione, Marco Marsili, per individuare soprattutto i cittadini asintomatici, in provincia di Chieti ci si prepara all'iniziativa in programma a gennaio. Si conta molto anche sulla partecipazione volontaria dei medici di medicina generale e delle farmacie convenzionate. Il progetto è in fase di stesura e sta tenendo conto dell'evoluzione epidemiologica della pandemia nei 104 Comuni della provincia. I militari del 9° Reggimento Alpini, di stanza a L'Aquila, in collaborazione con la Protezione civile hanno consegnato questa mattina all'Ospedale di Chieti un carico di dispositivi di protezione. Si tratta complessivamente di quasi 130mila unità tra visiere, guanti, mascherine ffp2 e ffp3, tute. Il materiale sarà distribuito al personale dei Comuni, della Croce rossa e altro personale volontario che parteciperà allo screening. In un secondo tempo saranno consegnati anche i tamponi antigenici rapidi. «Voglio personalmente ringraziare il 9° Reggimento Alpini, l'Esercito italiano e la Protezione civile - ha detto il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael - per il costante supporto che garantiscono al lavoro dei nostri operatori sanitari in questa fase complessa e delicata per fare fronte alla pandemia da Coronavirus».