Si tratta di un progetto che mira ad effettuare uno screening della situazione e a tracciare una mappa dei vari territori. Con questo obiettivo la Regione Abruzzo ha stipulato un accordo con le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate pubbliche e private. Il dottor Moreno Camponetti, titolare della farmacia Del Verde di Lanciano, è convinto dell'importanza di questa iniziativa che contribuisce alla lotta ai contagi. “Si tratta di test rapidi che si eseguono nel giro di 15 minuti e permettono di accertare la presenza di anticorpi IgM e IgG, nel primo caso se si è stati a contatto di recente con qualcuno positivo al virus, nel secondo se l'infezione c'è già stata ma non è recente – spiega Camponetti non senza puntualizzare che i gazebo dispongono di due ingressi, entrata e uscita, sono riscaldati e dotati di requisiti per garantire tranquillità e sicurezza - i test si eseguono previa prenotazione, sono gratuiti per alunni studenti e familiari, personale docente e non. Per chi invece volesse effettuare questo esame pur non gravitando nell'area della scuola, paga 15 euro.. All'interno della struttura mobile ci sono due operatrici, una si occupa della parte amministrativa, o meglio raccoglie i dati anagrafici e tutte le informazioni necessarie, poi si passa in altro spazio, sempre appositamente adibito, dove c'è una infermiera che esegue il prelievo, tutte e due fanno parte del team della farmacia. I risultati dei test vengono subito comunicati al portale della Regione. Se qualcuno dovesse risultare positivo entra in gioco la Asl che attiva tutta la procedura in poco tempo considerato che dispone di tutti i dati utili. Naturalmente la persona sarà sottoposta al tampone molecolare, i test servono solo per monitorare e tenere sotto controllo una situazione che soprattutto negli ultimi tempi è sembrata fuori controllo, con una concreta difficoltà in merito alla tracciabilità. Sono anche consapevole che la presenza di questi gazebo crea qualche disagio ai residenti e alle attività della zona – prosegue – perché bisognerà fare a meno di qualche parcheggio, ma credo che in questo drammatico periodo ognuno di noi debba fare la propria parte e qualche sacrificio in più per una buona causa non è un sacrificio sprecato. Anzi è un contributo importante, fondamentale”.