L’assessore alle Politiche sociali Sandra Santavenere ha incontrato i responsabili della cooperativa sociale Ausiliatrice e ha visitato la Comunità educativa Casa e il Laboratorio, Incontro, rispettivamente in viale Abruzzo e in via Settembrini. Due realtà importantissime sul territorio che si prendono cura degli adolescenti con disagi sociali e degli adulti con disabilità intellettive.
Nella Comunità educativa i minori adolescenti provengono dai Servizi territoriali o dal Ministero di Giustizia, area penale minorile. In un ambiente familiare, con il supporto di terapeuti, educatori ed assistenti, i ragazzi sono aiutati al recupero della relazionalità familiare, della socialità sana e costruttiva e a sviluppare progetti per obiettivare la propria vita. Nella Casa al momento vivono cinque adolescenti. Il centro diurno è frequentato da 40 adulti, provenienti dalla provincia di Pescara, che si alternano nel corso della settimana.
Il Laboratorio Incontro è un prezioso luogo e momento di condivisione per tutti, oltre che un vero e proprio laboratorio di artigianato che fa del lavoro manuale un modo per dare dignità ai ragazzi diversamente abili. L’assessore Santavenere ha visitato gli ambienti della falegnameria, le sale di produzione e quelle espositive dei manufatti in legno, delle vere e proprie opere d’arte realizzate con molta cura, grazie anche al supporto delle operatrici e degli artigiani.
“Una realtà straordinaria - afferma l’assessore Santavenere - , unica nel suo genere che si occupa del benessere della persona dal minore con problemi di integrazione all’adulto disabile, che riesce ad esprime le proprie qualità grazie ad un'equipe competente e soprattutto molto dedita, producendo oggetti che sono dei veri capolavori. I ragazzi sono ben seguiti in entrambe le realtà. Il laboratorio realizza su ordinazione bomboniere per varie cerimonie, il ricavato della vendita consente la sopravvivenza del progetto. Un ringraziamento al presidente Vittorio Ravanesi, ad Adelaide D’Amico, a Celestino Natale e a tutti gli psicologi, agli operatori e agli artigiani, che si occupano splendidamente di queste persone. Angeli a servizio degli altri”.