La Asl ha avviato una campagna di prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo rivolta a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Teramo. L’attività coinvolgerà inizialmente docenti e genitori degli alunni che saranno coinvolti nel corso “Formazione e partecipazione per la prevenzione al disturbo da gioco d’azzardo”, che per ora, in tempo di pandemia, sarà a distanza.
Molti gli istituti scolastici della provincia che hanno già aderito all’iniziativa che prenderà avvio il 21 aprile con i docenti dell’istituto comprensivo “Falcone-Borsellino” di Villa Vomano-Basciano. Gli incontri proseguiranno poi il 26 aprile con i genitori dello stesso istituto, dell’istituto magistrale “Milli”, dell’istituto di istruzione superiore “Di Poppa Rozzi”. Il 28 si proseguirà con i docenti del “Milli” e del “Di Poppa – Rozzi”, il 3 maggio con i docenti del liceo scientifico “Einstein” e del “Pascal-Comi-Forti”, mentre il 5 si terrà l’incontro con i genitori degli stessi istituti. Il 24 e 26 maggio l’attività di prevenzione raggiungerà docenti e genitori degli alunni dell’istituto comprensivo di Nereto-Sant’Omero-Torano. Considerato l’interesse manifestato da molti altri istituti si prevedono numerosi incontri nei mesi di ottobre e novembre.
Ad occuparsi della prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo saranno gli operatori del Serd, il servizio per le dipendenze patologiche, Maria Buchicchio e Gaetano Ruggieri, psicologi, Loriana Mangifesta e Paolo Tondo, assistenti sociali.
“I loro interventi forniranno soprattutto elementi utili a individuare precocemente segni e sintomi “sentinella” di esistenza del problema, i rischi per la salute, le modalità per affrontare precocemente il problema, nonché la conoscenza delle reali probabilità di vincita, l’analisi delle credenze irrazionali sul gioco d’azzardo, i fattori di vulnerabilità e resilienza al disturbo da gioco d’azzardo ed i Servizi a cui rivolgersi. E’ un altro tassello delle diverse attività che la Asl svolge in tema di prevenzione e promozione della salute, sempre volte al benessere dei nostri concittadini”, dichiara il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia. Sarà inoltre trattato il tema delle life skills, cioè l’insieme delle abilità utili per adottare un comportamento positivo ed efficace per affrontare la vita, e la sempre più emergente tematica dei problemi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie come il “gaming disorder” cioè la dipendenza da videogiochi. Tale iniziativa è in linea con la legislazione regionale in materia e con gli obiettivi del Piano regionale gioco d’azzardo. Il direttore f.f. delle Dipendenze Patologiche, Rosa Costa sottolinea “l’importanza degli interventi di sensibilizzazione e di promozione di salute e benessere che in quanto tesi a promuovere una cultura finalizzata allo sviluppo delle “life skills” e all’identificazione dei fattori di rischio, crei una serie di ricadute che si riverberano positivamente sull’intera collettività”.