Si è svolto a Sulmona un incontro organizzato dalla consigliera regionale della Lega, Antonietta La Porta, tra diversi medici ospedalieri e medici di base con l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì.
“Ancora una volta ho chiesto all’assessore Verì di venire a toccare con mano la realtà di questo ospedale che può vantare una struttura antisismica, unica nel centro Sud, ma che, purtroppo, negli ultimi anni è stato depotenziato. Ad oggi sono tanti i problemi che penalizzano la nostra sanità. Basti pensare che l’ospedale di Sulmona ha un solo primario. Sono in continuo contatto con i medici che ci chiedono un cambio di marcia ed io mi sto impegnando in questo senso affinchè a questo ospedale venga restituita la dignità che merita.” Ha dichiarato Antonietta La Porta nell’introdurre la riunione.
Sono stati “gli addetti ai lavori” a snocciolare tutte le problematiche che riguardano vari reparti “siamo medici, la mattina ci alziamo per andare a curare le persone e vogliamo un ospedale che sia degno di essere chiamato ospedale” e non è mancato un appello alla politica “La distruzione di Sulmona è passata per la politica ed ora ci rivolgiamo alla politica per chiedere che vengano cambiate le cose” L’assessore Verì ha ascoltato con attenzione “la maggior parte dei vostri problemi sono problemi di gestione” ha detto ed a proposito della struttura antisismica che, in caso di calamità, potrebbe essere indispensabile per tutta la regione ci ha tenuto a precisare “Ho chiesto di attivare al più presto una pedana per l’elisoccorso che rappresenta la cosa principale per una struttura come questa” .
E’ poi tornata sulla questione dei primari “Ho dato subito l’ok per tutti i concorsi. Solleciterò il direttore generale affinché vengano espletati al più presto.” Affrontato anche l’argomento della medicina territoriale. La Verì ha ricordato come l’Abruzzo sia stata fra le prime in Italia ad attivare le Usca per i malati di Covid con la finalità di decongestionare le strutture sanitarie. Per quanto riguarda il punto nascita l’assessore ha confermato l’impegno per scongiurare la chiusura e di continuare anche a livello ministeriale la battaglia per far rivedere i parametri del DM 70. “ E’ stato un momento di confronto con medici di questo territorio. Abbiamo ascoltato i loro problemi, accolto le loro istanze che andremo ad elaborare e gestire nel più breve tempo possibile. Siamo in attesa della nomina sia del direttore sanitario della azienda che del direttore amministrativo perché dobbiamo, insieme a loro, andare a determinare queste richieste.” Ha detto l’assessore Verì “ Condivido fermamente gli argomenti che sono emersi perché è importante ridare priorità al territorio.”