La piattaforma rimarra' aperta fino a tutto il 1 marzo 2021 (salvo proroga). È attiva da ieri mattina la piattaforma telematica per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione contro il Covid 19 per il personale scolastico. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. Come stabilito dalle linee guida ministeriali, potrà aderire alla campagna il personale docente e non docente delle scuole e delle università abruzzesi.
In questi primi giorni l’inserimento della propria manifestazione di interesse sarà consentito solo a utenti residenti in Abruzzo, che potranno accedere – come di consueto – utilizzando il proprio codice fiscale e la tessera sanitaria (a breve sarà attivo anche l’accesso via Spid). Sarà necessario disporre anche del codice meccanografico dell’istituto in cui si presta servizio. Dalla prossima settimana, invece, potranno accedere anche insegnanti residenti in altre Regioni, che lavorino in un istituto scolastico o università abruzzese.
La piattaforma per il personale scolastico – allestita in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale - resterà in funzione fino al prossimo primo marzo, salvo proroghe. E’ raggiungibile collegandosi al portale Sanità della Regione Abruzzo (sanita.regione.abruzzo.it) Come per le precedenti fasce di popolazione coinvolte, l’adesione è volontaria, non vincolante e la priorità nella successiva fase di somministrazione del vaccino non sarà definita dall’ordine cronologico delle manifestazioni di interesse. Nel frattempo, prosegue parallelamente la raccolta delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione per gli over 80, disabili e soggetti fragili.
Ad oggi sono oltre 102mila le adesioni raccolte, già trasferite alle Asl di competenza per l’organizzazione delle somministrazioni sulla base delle indicazioni contenute nelle ultime linee guida ministeriali e sulle dosi e tipologie di vaccini man mano disponibili (le quantità vengono recapitate settimanalmente alle Asl e variano di volta in volta). Le vaccinazioni hanno già preso il via in alcune aree della Asl di Teramo, mentre da lunedì 15 saranno a regime su tutto il territorio regionale. “Ribadisco che si tratta di un’operazione – commenta l’assessore - molto complessa dal punto di vista logistico e organizzativo, ma voglio rassicurare tutti sul fatto che nessuno verrà lasciato indietro, soprattutto le categorie fragili per le quali ci siamo fortemente battuti in sede nazionale. Le indicazioni riguardanti una delle tipologie di vaccino disponibili, e le note riduzioni nelle forniture degli altri, hanno imposto una rivisitazione complessiva in tutta Italia del calendario vaccinale, anche alla luce dell’andamento dei contagi che sta colpendo in maniera importante scuole e carceri. Settori che però non sono numericamente così impattanti sulla campagna di somministrazione, che dunque proseguirà coinvolgendo contemporaneamente più categorie”.