1 aprile 2014. La delibera della Giunta Camerale è stata firmata ieri ed è immediatamente esecutiva: al via un bando di gara per riattivare i collegamenti marittimi estivi dal porto di Pescara verso le principali mete turistiche dell’altra sponda dell’adriatico. Duecento mila euro spalmati in tre anni di attività (100 mila per il primo, 60 per il secondo e 40 per il terzo) a disposizione dell’azienda o delle aziende di settore che presenteranno l’offerta più interessante. “L’obiettivo è quello di rivitalizzare il nostro porto - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, questa mattina in conferenza stampa – favorendo anche tutte le attività dell’indotto naturale dei vari settori legati al mare per un indubbio arricchimento commerciale”. L’iniziativa dell’Ente camerale pescarese nasce anche dall’interesse e dalle esigenza manifestate dalle aziende di settore e saranno proprio le imprese che risponderanno al bando di gara a proporre un pacchetto di collegamenti che indichi le località di approdo, gli orari di partenza e di arrivo, nel periodo compreso dal 1 luglio ai primi di settembre. Presenti in conferenza stampa, il presidente della Provincia, Guerino Testa, il sindaco Luigi Albore Mascia, il suo vice, Berardino Fiorilli, il Comandante della Capitaneria di porto, Luciano Pozzolano ed Emilio Schirato, presidente Federalberghi Abruzzo. “Quello che fino a pochi mesi fa sembrava un obiettivo irraggiungibile, oggi diventa una grande realtà grazie all’impegno della Camera di Commercio di Pescara – ha dichiarato Mascia – e al dialogo costruttivo tra le Istituzioni. Buttiamoci gli ultimi tre anni alle spalle e ripartiamo da questa importante iniziativa il cui percorso è ineccepibile sia dal punto di vista procedurale che giudico. Suddividere in tre anni le risorse economiche è, infatti – ha sottolineato Mascia – una strategia lungimirante che favorisce la capacità di programmazione di chi si occuperà dei collegamenti. Il Comune, dal canto suo – ha anticipato il Sindaco – provvederà ad attivare tutti quei servizi a terra collaterali ed indispensabili, dai bus navetta a tutto ciò che si renderà necessario per garantire un servizio complessivo efficiente”. “Dopo due lunghi e faticosi anni di battaglie – ha commentato Pozzolano - inizia una nuova era per il nostro porto - in grado di ridare lustro alla nostra città ed economia a tutto l’indotto turistico, balneare ed alberghiero”. E proprio Schirato, ha ricordato come con la perdita dello storico collegamento con la Croazia, gli operatori alberghieri di Pescara abbiamo registrato dal 20 al 50 per cento di presenza in meno. “Ovviamente questa iniziativa della Camera da sola non basta – ha incalzato – se non si procede in modo definitivo sul problema dragaggio: per quest’anno il collegamenti marittimi posso essere riattivati, già il prossimo anno si avrebbero dei problemi e tra due anni fallirebbero nuovamente. Dunque – ribadisce Schirato – deve essere chiusa immediatamente la questione legata al piano regolatore portuale”.