Lo speciale documento, tratto dopo tratto, percorrerà tutta la Marsica fino ad arrivare a Pescasseroli, nel parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
“Dobbiamo ripartire dalla nostra identità”, afferma il primo cittadino del capoluogo marsicano, “valorizzando la nostra storia e riscoprendo i nostri spazi, unici e di grande significato”. Il percorso tracciato dagli esploratori, capeggiati dal presidente Rozzi, tocca numerose aree storiche e panoramiche. Il primo check point del cammino è la chiesa di San Bartolomeo distrutta dal terremoto del 1915. “Questo sito”, aggiunge Di Pangrazio, “sarà rivalorizzato al più presto, insieme a tutta l'area circostante; purtroppo, il terremoto ha distrutto la nostra identità storica, ma non ha scalfito il nostro sentimento".
La prima tappa del percorso si è conclusa a Luco dei Marsi, dove i camminatori, tra i quali erano presenti numerosi appassionati ed esperti di montagna, hanno consegnato il testimone al sindaco del popoloso centro fucense: Marivera De Rosa ha accolto la carovana della via dei Marsi nella sala consiliare portando l’abbraccio di tutta la comunità. Prossima tappa al comune di Trasacco. "Il cammino è un percorso pensato non solo per l'attività fisica”, spiega il presidente dell’Erci team Rozzi, “ma anche e, principalmente, per il rilancio turistico ed economico di tutto il comprensorio della Marsica".