Ad esempio, in ambito turistico, con Federparchi si stanno valutando dei protocolli sanitari, puntando sul metodo della prenotazione. Ulteriori azioni in questo senso potrebbero nascere da accordi di collaborazione con le aziende del trasporto pubblico per agevolare in sicurezza il trasporto dei turisti dai principali centri urbani. Adotteremo lo slogan “Il Parco è salute”, con oltre 74000 ha di territorio, più di mille chilometri di sentieri, un numero enorme di siti storici e monumentali, tredici centri visita, due giardini botanici, cinque aree faunistiche dedicate a lupo, orso, camoscio, cervo, capriolo, l’area di accoglienza della fauna di Caramanico Terme". Queste le idee del Presidente Prof. Lucio Zazzara per un riavvio in sicurezza delle numerose attività nel Parco. Inoltre, la legge quadro sulle aree protette consente agli Enti Parco di organizzare, d’intesa con la Regione, speciali corsi di formazione al termine dei quali rilascia il titolo ufficiale ed esclusivo di “guida del Parco”. Nel Parco molte realtà operano da diversi anni nel campo dell’organizzazione di escursioni guidate, visite turistiche ed attività di educazione all’ambiente ed allo sviluppo sostenibile, impegnandosi nella promozione del territorio, dando impulso all’occupazione, soprattutto giovanile ed in aree marginali, ed in generale contribuendo allo sviluppo socio-economico delle comunità locali. Per questo, come sottolinea il Presidente del Parco, “era importante, ad oltre 25 anni dall’istituzione dell’Ente, dare avvio a tale processo, considerando anche il momento molto particolare del comparto turistico". Non appena formalizzata l’intesa con la Regione, alla quale il progetto è stato già rappresentato, trovando disponibilità e sostegno, il Parco pubblicherà l’Avviso per la selezione pubblica per titoli ed esami per l’ammissione al corso di qualificazione professionale per il rilascio del titolo ufficiale ed esclusivo di “Guida del Parco Nazionale della Majella”.