Sul posto il nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco e gli artificieri della Popizia di Stato. In particola i vigili del Fuoco si stanno occupando delle misurazioni di radioattività, qualora fossero negative si procederà alla ricerca di pacchi o valige abbandonati in stazione. In tutta la tratta ferroviaria adriatica è stato bloccato il transito dei treni. I
l Coordinatore di movimento RFI, ha disposto la soppressione dei seguenti treni:
• 23966 Lanciano – Pescara
• 23926 Pescara – S. Benedetto
• 23927 S. Benedetto - Lanciano
Viaggiatori riprotetti con autobus di linea TUA
ULTERIORI SOPPRESSIONI
• 23928 Pescara – Teramo
• 23919 Teramo – Pescara
• 23925 Pescara – Lanciano
• 23923 Pescara – Francavilla (viaggiatori riprottetti con Bus Sostituivo dedicato)
• 23924 Francavilla - Pescara (viaggiatori riprottetti con Bus Sostituivo dedicato)
Tutti I viaggiatori potranno viaggiare con le corse TUA in orario utilizzando i biglietti ferroviari
AGGIORNAMENTO
Rientrato l'allarme bomba che ha bloccata la stazione di Pescara ed ha costretto alla soppressione di molti treni della linea ferroviaria adriatica dalle 13.50. Dopo l’arrivo di una telefonata anonima che annunciava la presenza di quattro ordigni nucleari pronti ad esplodere, hanno preso il via le operazioni di evacuazione della stazione di Pescara. Sul posto si sono portati immediatamente gli uomini del nucleo NBCR dei vigili del fuoco e gli artificieri della polizia. La zona è stata transennata. Dopo un paio d'ore l'allarme è rientrato, fortunatamente nessuna bomba è stata trovata. Tanti i disagi alla circolazione dei treni che hanno coinvolto tutta l'Italia Centrale.
Alle ore 15.55 è stata riattivata la circolazione ferroviaria nella stazione Pescara Centrale e sulle linee Terni – Sulmona, Pescara – Sulmona, Civitanova Marche – Albacina, Porto d’Ascoli – Ascoli, Giulianova – Teramo, Pescara – Ancona – Rimini. Durante lo stop nessun treno è rimasto fermo in linea. Ritardi medi di 90 minuti con punte fino a 140 minuti.