Sabato 23 Novembre 2024

Cronaca

Chieti, scoperto un sistema ingegnoso per ottenere patenti di guida

02/08/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Chieti, scoperto un sistema ingegnoso per ottenere patenti di guida

Indagini della Polizia di Stato rivelano un sistema con sostituzione di persona agli esami. Sei indagati, tra cui i titolari di due scuole guida teatine.

Un elaborato sistema fraudolento per ottenere patenti di guida è stato scoperto dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Chieti, dopo mesi di indagini coordinate dalla Procura di Chieti. Il sistema, che coinvolgeva candidati residenti nelle province di Chieti e Pescara, scuole guida compiacenti e sostituti provenienti dalla Puglia, ha portato all'apertura di due procedimenti penali.

Il meccanismo era semplice ma ingegnoso. Attraverso alcune scuole guida compiacenti, veniva presentata una richiesta per l'ottenimento della patente di guida con i dati anagrafici di candidati abruzzesi, ma con la foto di individui pugliesi appositamente formati per superare gli esami teorici e pratici di guida al posto dei reali candidati.

Una volta ottenuta fraudolentemente la patente, essa veniva sostituita per deterioramento dopo pochi giorni. In questo momento, veniva inserita la foto del reale titolare anagrafico. La nuova patente risultava quindi regolare ad ogni controllo di polizia, avendo dati anagrafici e foto coerenti con il possessore.

Le indagini hanno portato alla scoperta di due scuole guida teatine coinvolte nel reato. Uno dei titolari è stato trovato in possesso di un documento falso, utilizzato nella sostituzione di persona di un candidato con un soggetto residente nel foggiano, che ha sostenuto gli esami per lui.

"Siamo di fronte a un sistema ben organizzato che ha permesso a numerosi individui di ottenere una patente di guida senza aver mai sostenuto gli esami richiesti", ha dichiarato un portavoce della Polizia Stradale di Chieti. "Le indagini sono ancora in corso per scoprire eventuali casi analoghi e identificare tutti i responsabili coinvolti".

I procedimenti penali vedono indagati, oltre ai candidati e ai loro sostituti, anche i titolari delle scuole guida che hanno concorso nel reato. Le autorità sottolineano l'importanza della collaborazione tra le diverse forze dell'ordine e la magistratura per smantellare completamente questo sistema fraudolento e garantire la legalità e la sicurezza sulle strade.

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