Domenica 20 Aprile 2025

Cronaca

Coronavirus, al via da sabato le vaccinazioni anti Covid 19 nel Palazzetto dello sport di San Salvo Marina

08/04/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Coronavirus, al via da sabato le vaccinazioni anti Covid 19 nel Palazzetto dello sport di San Salvo Marina

Il sindaco Magnacca: Struttura funzionale e accogliente che effettuerà 200 inoculazioni al giorno degli over 80 e delle categorie fragili del territorio

“Solo la vaccinazione di massa può essere la risposta adeguata alla pandemia. Sabato 10 e domenica 11 aprile sono state attivate dalla Asl 02 Abruzzo, dal Dipartimento di Protezione civile regionale e dal Comune di San Salvo tre linee vaccinali nel Palazzetto dello Sport in via Magellano a San Salvo Marina. Una struttura funzionale e accogliente che effettuerà 200 inoculazioni al giorno degli over 80 e delle categorie fragili del territorio”. A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca a seguito della convenzione sottoscritta questo pomeriggio con la firma apposta dal direttore generale Thomas Schael.

“La campagna vaccinale – spiega il sindaco – è organizzata dalla Asl 02 Abruzzo e le chiamate per la vaccinazione saranno effettuate direttamente dal Cup della Asl sulla scorta delle priorità delle categorie stabilite nel programma vaccinale concordato con l’Assessorato regionale alla Sanità”. Come sempre verranno impiegate le associazioni Valtrigno, Arcobaleno, Fir Cb San Vitale e della Croce Rossa Italia di San Salvo “che ci supporteranno – evidenzia il sindaco – in questa nuova attività di servizio sanitario in favore delle nostre comunità come già è avvenuto a gennaio con lo screening di massa”.

Il sindaco Magnacca ringrazia il direttore generale Schael e il direttore sanitario aziendale Angelo Muraglia per aver scelto San Salvo come ulteriore punto vaccinale in provincia di Chieti e il direttore generale della Protezione civile regionale Mauro Casenghini per il supporto tecnico.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il corpo del 48enne ritrovato in un laghetto della Val Vibrata. Era scomparso da venerdì. I carabinieri indagano: si fa strada l’ipotesi della rapina finita nel sangue.

Un carico di sorrisi, uova di cioccolato e peluche per i piccoli pazienti dei reparti pediatrici. Un gesto che commuove, nel ricordo del collega Maurizio Berardinucci.

Si finge operatore antifrode e convince un pensionato a trasferire i risparmi della vita su un conto trappola. I Carabinieri ricostruiscono il flusso del denaro e fermano (in parte) la fuga dei soldi.

Una notte di paura nella tranquillità di un piccolo centro del teatino: tentata estorsione, maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Solo l’intervento con spray urticante ha evitato il peggio.