In particolare i fondi sono destinati a soggeti sia pubblici che privati, oltre che alle attività economiche e produttive dei Comuni che rientrano nel cratere sismico. Un provvedimento molto atteso, che consentirà l'avvio del ripristno di moltissime strutture che non erano ancora rientrate nel percorso di ricostruzione, proprio in vista di questo fnanziamento.
Le somme erogate ad Abruzzo e Marche rappresentano il 60% della somma totale stanziata dall'ordinanza 120 del 2021. A questa prima tranche ne seguiranno altre due: un 30% sarà erogato dopo l'approvazione del piano delle opere pubbliche e il 10% finale sarà assegnato in seguito all'impiego effettivo delle somme ricevute. In totale all'Abruzzo andranno 80 milioni di euro, alle Marche 20 milioni. I soggetti attuatori degli interventi sono gli Uffici speciali per la ricostruzione delle rispettive regioni, che avranno quindi anche la responsabilità delle istruttorie necessarie per ottenere i contributi.