Da diversi mesi il giovane, con violenza e minacce, costringeva i propri familiari a farsi consegnare somme di denaro per acquisti di sostanze stupefacenti. Questa condotta tenuta dal giovane ha indubbiamente arrecato non pochi danni alla sua famiglia la quale si è vista costretta a denunciare, in più occasioni, i fatti ai carabinieri. I militari, già intervenuti in soccorso dei familiari del 23enne nell’ultimo periodo, hanno ricostruito in maniera dettagliata le condotte illecite assunte D.P. segnalandole con apposita comunicazione di notizia di reato, alla Procura della Repubblica di Vasto. Il magistrato titolare del procedimento, la D.ssa Gabriella De Lucia, che ha coordinato le indagini dei militari procedenti, condividendo in tutto la nota investigativa di quest’Arma, ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. competente (Dott. Italo Radoccia) un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti dell’interessato, unica misura ritenuta idonea a salvaguardare le esigenze cautelari. Nel pomeriggio di ieri 13 settembre, è stata data esecuzione all’ordinanza in esame, ed il giovane è stato associato alla casa circondariale di Vasto dove dovrà rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.