L’uomo, già arrestato lo scorso 22 settembre 2024, sempre per “evasione”, nel corso di un servizio straordinario per il controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Pescara con l’ausilio di militari di supporto provenienti dalle SIO (Squadre Intervento Operativo) dell’8° RGT Lazio, incurante della misura restrittiva a suo carico, era tornato a Pescara per “prendere una boccata d’aria” ma è stato riconosciuto e prontamente fermato dal personale della pattuglia del radiomobile. Questa volta però, “scattate le manette”, l’Autorità Giudiziaria ha disposto che l’uomo venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Pescara e non presso la propria abitazione, in attesa del rito per direttissima fissato nei prossimi giorni.