Domenica 20 Aprile 2025

Cronaca

Guardia di Finanza L'Aquila, confiscati beni per circa 80mila euro

16/10/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Guardia di Finanza L'Aquila, confiscati beni per circa 80mila euro

La confisca è stata eseguita nei confronti di 16 persone coinvolte in inchieste legate al settore degli stupefacenti

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di L’Aquila, nell’ambito di attività di servizio finalizzata al contrasto dei patrimoni illecitamente accumulati, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di L’Aquila nei confronti di 16 soggetti coinvolti a vario titolo in pregresse indagini delegate dalla locale Autorità Giudiziaria nel settore degli stupefacenti.

Le Fiamme Gialle, attraverso l’esame delle fonti di reddito comparate al possesso di beni mobili ed immobili, hanno evidenziato la disponibilità, anche indiretta, di un patrimonio sproporzionato rispetto a quanto dichiarato dagli stessi. Per quanto sopra, veniva inoltrata alla locale A.G. apposita richiesta di misura di prevenzione patrimoniale nei confronti dei soggetti proposti, secondo quanto previsto dall’art. 20 del D. Lgs. 159/2011 (Codice Antimafia).

Il Tribunale di L’Aquila, condividendo l’operato dei Finanzieri, provvedeva ad emettere apposito provvedimento ablativo, che consentiva di sottoporre a sequestro attività economiche, beni mobili e disponibilità finanziarie, alla quale è seguita l’emissione del provvedimento di confisca in questione. L’attività svolta permetteva di sottoporre a confisca autoveicoli, motocicli e disponibilità finanziarie presenti su rapporti bancari e conti gioco per un ammontare complessivo di circa 80.000 euro. L’operazione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di L’Aquila conferma i massimi livelli di attenzione prestati nel contrasto alle ricchezze illecitamente accumulate grazie ai proventi delle attività delittuose, in applicazione della stringente normativa antimafia.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il corpo del 48enne ritrovato in un laghetto della Val Vibrata. Era scomparso da venerdì. I carabinieri indagano: si fa strada l’ipotesi della rapina finita nel sangue.

Un carico di sorrisi, uova di cioccolato e peluche per i piccoli pazienti dei reparti pediatrici. Un gesto che commuove, nel ricordo del collega Maurizio Berardinucci.

Si finge operatore antifrode e convince un pensionato a trasferire i risparmi della vita su un conto trappola. I Carabinieri ricostruiscono il flusso del denaro e fermano (in parte) la fuga dei soldi.

Una notte di paura nella tranquillità di un piccolo centro del teatino: tentata estorsione, maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Solo l’intervento con spray urticante ha evitato il peggio.