L’uomo, primo di una cordata di due persone, ha perso l’appiglio all’altezza del secondo tiro di corda, a circa 2300 m s.l.m., mentre stava arrampicando sulla via Aficionados, via alpinistica situata sulla seconda spalla del massiccio. Il tecnico di elisoccorso, per la presenza di fitti banchi di nebbia che offuscavano a tratti la visibilità, ha operato direttamente in parete, recuperando l’infortunato per mezzo del verricello. Dopo una prima medicalizzazione e stabilizzazione da parte del sanitario del 118, avvenuta ai Prati di Tivo, l’alpinista, che ha riportato varie escoriazioni e una sospetta frattura della caviglia sinistra, è stato trasportato all’ospedale San Salvatore di L’Aquila.