Alla luce dell’Ordinanza emessa dal Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio nella giornata di ieri, relativa a misure atte alla prevenzione e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, e tenuto conto del DPCM firmato il 2 marzo scorso dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, il primo cittadino di Pescara, Carlo Masci, ha sottoscritto nel primo pomeriggio il provvedimento che dispone e conferma, fino a tutto il 14 marzo prossimo, l’attività didattica a distanza (DAD) per la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e le scuole secondarie di Primo Grado. Quindi niente lezioni in presenza, in virtù dei nuovi dati sull’andamento della pandemia nel territorio pescarese.
Il provvedimento richiama e proroga formalmente gli effetti delle analoghe e precedenti ordinanze (n.24, n.27 e n. 30, rispettivamente del 16, 20 e 26 febbraio 2021). Riguardo specificatamente agli Asili-Nido (quindi per i bambini di età fino a 36 mesi), essendo intervenuta la nuova disposizione del Presidente della Giunta Marsilio, questi saranno invece fruibili per i più piccoli già da questo lunedì 8 marzo (e quindi non come comunicato prima dell’aggiornamento).
Si specifica, inoltre, che in virtù degli atti citati, resta in vigore anche la chiusura di tutti i parchi cittadini, dei giardini, delle aree verdi, della Riserva naturale Pineta dannunziana e della Riserva Pineta Santa Filomena. "Non è evidentemente il momento di abbassare la guardia nella nostra città - ha detto il sindaco Carlo Masci - Dopo essermi consultato col dottor Giustino Parruti e aver letto la sua relazione, ho emesso l'ordinanza di proroga della chiusura delle scuole; purtroppo i contagi non diminuiscono in misura tale da permettere la ripresa delle attività scolastiche in presenza. Il disagio c'è, me ne rendo conto perfettamente, ma c'è perché siamo in emergenza assoluta. Oggi la variante inglese a Pescara rappresenta più dell'80% dei contagi. Nel frattempo proseguiamo gli screening diffusi alla popolazione, stamattina abbiamo fatto 1.183 tamponi, e le vaccinazioni agli ultra-ottantenni, ieri 280, oggi lo stesso numero. Ringrazio ancora una volta i tanti volontari, il personale sanitario e non, e i dipendenti pubblici che non guardano l'orario di lavoro per garantire a noi tutti un servizio efficiente".