Prima di ammalarsi Michela insegnava lingue all’Istituto De Titta-Fermi di Lanciano. L’ allarme è scattato dopo che la donna si era resa irreperibile, non rispondeva al telefono da ore, così i familiari preoccupati hanno allertato i soccorsi, anche perché la malattia l’aveva portata ad un grave deperimento e si è temuto subito il dramma. Sul posto i vigili del fuoco per consentire l’ingresso nell’abitazione,la cui porta era chiusa da dentro e i sanitari del 118 che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’insegnante ed i carabinieri della compagnia di Ortona per i rilievi. Immenso il dolore dei familiari che hanno tentato invano di aiutarla in tutto il periodo in cui la donna ha percorso il terribile tunnel dell’anoressia. La notizia ha colpito profondamente i suoi alunni e tutta la città di Ortona che si è stretta attorno al dolore dei suoi cari, in particolare della mamma e della sorella.