Per mesi avrebbe avuto rapporti sessuali con un ragazzo all'epoca quindicenne, affidatogli nell'ambito di un progetto artistico. Per questo motivo, un 36enne della provincia di Teramo è stato posto agli arresti domiciliari, a seguito di una misura cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica di Teramo e disposta dal Gip.
L'arresto è stato eseguito dalla squadra Mobile di Pescara. L’indagine, avviata dalla Procura di Pescara e successivamente trasferita per competenza a quella di Teramo, ha rivelato gravi indizi a carico dell’indagato. L'uomo era stato presentato agli studenti della scuola superiore frequentata dalla vittima da personale scolastico, che è stato poi ritenuto estraneo ai fatti. Nei mesi successivi, l'indagato avrebbe manipolato il minore, convincendolo ad avere rapporti sessuali con la falsa promessa di favorire la sua carriera artistica. I genitori del giovane, notando il crescente disagio del figlio, hanno sporto denuncia, portando all’avvio delle indagini. L'uomo è stato inoltre giudicato pericoloso per il suo comportamento nei confronti di altri minorenni coinvolti nel programma artistico che coordinava.