Giovedì 21 Novembre 2024

Cronaca

Uccise la madre a Bucchianico con 32 coltellate, condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Chieti

30/09/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Uccise la madre a Bucchianico con 32 coltellate, condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Chieti

Anche il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva richiesto la pena massima al termine della requisitoria.

La Corte d'Assise di Chieti ha condannato all'ergastolo Cristiano De Vincentiis, 52 anni, accusato di aver ucciso la madre 69enne con 34 coltellate nella loro casa, a Bucchianico (Chieti), il 19 ottobre 2022.

Il pubblico ministero Giancarlo Ciani, titolare dell'inchiesta, aveva chiesto l'ergastolo al termine della requisitoria. L'uomo è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e condannato al risarcimento dei danni alle parti civili ovvero le due sorelle della vittima, Paola De Vincentiis, assistite dall'avvocato Anna Olivieri. La Corte presieduta da Guido Campli, a latere Enrico Colagreco, è rimasta in camera di consiglio per circa un'ora e un quarto.

In avvio di udienza è stato sentito il professor Giovanni Battista Camerini: le risultanze della perizia da lui eseguita, su incarico della Corte, hanno stabilito che De Vincentiis era capace di intendere e di volere al momento del fatto. De Vincentiis, accusato di omicidio volontario aggravato, difeso dall'avvocato Gianluca Totani e detenuto nel carcere dì Frosinone, oggi ha seguito l'udienza in videoconferenza.

Il giorno dell'omicidio era stato lui stesso a dare l'allarme, mentre stringeva ancora nella mano il coltello insanguinato. All'origine della vicenda motivazioni di carattere economico, con liti dovute alla continua richiesta di soldi da parte del figlio alla madre per spese riguardanti la moto, viaggi e ristoranti. (notizia Ansa)

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Provincia di Chieti

Potrebbero interessarti

Aveva in auto 13 dosi di cocaina pronte allo spaccio e quasi 700 € in contanti il 20enne arrestato ieri sera nei pressi del progetto C.A.S.E. “Coppito 3”.

I tre insieme ad altri connazionali, hanno commesso vari episodi che hanno destato allarme sociale nel centro cittadino di L’Aquila, per cui sono stati denunciati più volte.

Il Sottosegretario Delmastro ha ribadito l’impegno di restituire piena funzionalità a questi fondamentali presidi di legalità e sicurezza.

Oggi, presso la Prefettura di Chieti, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Gaetano Cupello.