"Il carcere serve per rieducare il condannato ma se il numero di agenti deputati a ciò non è sufficiente bisogna lavorare in tutte le sedi opportune per aumentarlo. Avere una maggior sicurezza, sia per gli agenti che per i detenuti, è per noi fondamentale". Così la capogruppo della Lega nel consiglio comunale lancianese, Paola Memmo, commenta la mozione approvata all’unanimità che impegna l'amministrazione a farsi portavoce con il Governo nazionale per andare incontro ai 122 agenti della polizia penitenziaria al lavoro nel carcere di Lanciano.
"Mi dispiace - sottolinea Memmo - che alcune informazioni giornalistiche hanno omesso di dire che la mozione è stata presentata oltre che dalla Consigliera di opposizione Dora Bendotti, di Lanciano in Comune, anche dalla sottoscritta e dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Gianluca D'Intino. La mozione bipartisan dimostra la volontà dell'amministrazione di agire concretamente per migliorare le condizioni del carcere di Lanciano e garantire la sicurezza degli agenti e dei detenuti".
Ora, spetta alle autorità competenti dare seguito alle richieste della mozione e prendere le misure necessarie per garantire la sicurezza nel carcere della città.