“Sono soddisfatta della risposta avuta dal Ministero dell’Interno in quanto afferma che la riapertura al culto della Chiesa è da diversi anni attenzionata nell’ambito della programmazione FEC, a cui la chiesa appartiene. Infatti recentemente, al fine di predisporre un Piano di interventi di consolidamento e restauro murario e degli apparati decorativi del Sacro Edificio è stata interessata la Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Chieti”. Questo è quanto afferma la deputata Daniela Torto, a seguito della risposta pervenuta all’interrogazione parlamentare, presentata dall’onorevole del Movimento 5 Stelle, sulla chiesa della Santissima Trinità che si trova nel cimitero del comune di Ortona.
"L’atto è stato avanzato alla luce dello stato di degrado dell’immobile; effettivamente l'accesso all'interno della chiesa è interdetto al pubblico, in quanto presenta evidenti problemi alle murature e la parte esterna, ricadente all'interno del cimitero, è delimitata al passaggio degli utenti del cimitero, in quanto rappresenta un pericolo per l'incolumità individuale.- si legge in una nota dell'onorevole grillina che prosegue “la conferma di quanto appena detto arriva anche dal recente sopralluogo, eseguito da parte dei funzionari della soprintendenza, lo scorso 10 dicembre 2020, a cui seguirà una specifica relazione che quantificherà la stima dei costi di messa in sicurezza e/o di restauro necessari all’edificio. Poi la palla tornerà di nuovo al FEC”.
E conclude la deputata abruzzese Daniela Torto, “il valore culturale e l’importanza di questo edifico è testimoniato anche dalla recentissima classifica del censimento “I luoghi del cuore” ad opera del Fai, in cui questa chiesa si è classificata al 113 posto su oltre 40 mila luoghi partecipanti. Continuerò a seguire la vicenda da vicino, fino a quando la chiesa della Santissima Trinità non sarà recuperata e valorizzata per dare risposta alle numerosissime richieste pervenute dai cittadini, che da anni ne attendono la riapertura”.