“La storia di questa regione, passata e presente, racconta di un Pd e di un centrosinistra che non possono dare lezioni in materia di giustizia a nessuno, men che meno in riferimento alla sanità. Da mesi si assiste ad un atteggiamento ostruzionistico delle opposizioni teso esclusivamente a rallentare l'attività del Governo Marsilio."
"Evidentemente, le opposizioni hanno la consapevolezza di come in questi quattro anni la maggioranza di centrodestra sia riuscita a raggiungere risultati storici per l’Abruzzo e di quanti altri obiettivi verranno conseguiti nei quattordici mesi che ci separano dalle nuove elezioni.
In questi anni si è, finalmente, passati dalle evanescenti promesse del centrosinistra alla concretezza del governo di centrodestra, a guida Marsilio. Rispetto a tutto ciò la strategia per il centrosinistra è diventata quella di frenare il buon governo con la presentazione di migliaia di emendamenti tesi esclusivamente alla paralisi dell' attività delle commissioni e del Consiglio regionale, e con l’aggravante – vale la pena ricordarlo - di aver insultato l’Istituzione, usando l’aula come una sala ristorante self-service in cui si udivano anche grugniti artificiali. Ha ben fatto, dunque, il presidente Marsilio ad esternare in maniera determinata il pessimo atteggiamento serbato dalle opposizioni. Non è chiaro al centrosinistra che l’attuale difficile periodo richieda senso di responsabilità e sobrietà nelle proposte".
"Al contrario, continuiamo a vedere conferenze stampa che annunciano roboanti quanto demagogiche proposte, come quella sul caro energia, priva in verità delle necessarie coperture economiche e che rischia solamente di ingenerare false aspettative nel tessuto economico e sociale della regione. Chi pretende oggi di candidarsi a governare l'Abruzzo, ben dovrebbe sapere che quello del caro bollette è un argomento sul quale persino gli Stati nazionali e l'Unione Europea faticano a dare risposte, figurarsi l'Abruzzo. Le risorse economiche a disposizione della Regione, purtroppo, non consentono di intervenire in aiuto delle imprese e delle famiglie come si vorrebbe. Interverremo, invece, da subito sulla legge sulla ‘Vita indipendente’ per la quale sono state trovate adeguate coperture. Il centrodestra unito continuerà a lavorare per la crescita dell'Abruzzo, pronto al dialogo con tutti ma duro e fermo verso chi vorrebbe rallentare il buon governo di Marsilio e del centrodestra per meri fini propagandistici e di campagna elettorale”. E’ quanto dichiarano i capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale, Guerino Testa, Vincenzo D’Incecco, Mauro Febbo, Simone Angelosante, Roberto Santangelo.