"Grazie Chieti per questa accoglienza e questa piazza piena e per le belle parole dette da un signore che si chiama Gianluca Castaldi, è un ragazzo d'oro che ha lavorato con disciplina e onore al Senato fino al secondo mandato, avrebbe meritato di fare il terzo, quarto, quinto, mandato ma per noi vige una regola, quella del doppio mandato e l'abbiamo rispettata per tutelare voi, per evitare che la politica possa diventare un fatto privato."
Ha esordito così, elogiando il coordinatore regionale del M5S che ha introdotto il suo comizio, il leader pentastellato Giuseppe Conte, questa sera in piazza G.B Vico a Chieti per presentare i candidati del Movimento in Abruzzo e parlare dei punti programmatici che sono al centro della campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre 2022.
Tanti i temi di politica nazionale affrontati dinanzi ad una folla di circa 400 persone accorsa a Chieti per ascoltare le sue parole.
In particolare il presidente del M5S si è soffermato sulla regola del doppio mandato proprio prendendo spunto dall'On. Gianluca Castaldi che ha concluso il secondo mandato e che proprio per quella regola non potrà candidarsi in questa tornata elettorale: "Per noi la politica è un servizio a favore dei cittadini e le cariche elettive devone essere temporanee, non possiamo tollerare che il M5S diventi una forza come le altre, dove ci sono professionisti della politica specializzati nella gestione del potere, noi vogliamo essere specializzati nela tutela dei vostri interessi. Ci batteremo perchè la regola del doppio mandato, cosi rivoluzionaria, sia adottatata da tutti i partiti. Vogliamo rinnovare la politica italiana, ci siamo riusciti con il taglio dei parlamentari, il taglio dei privilegi. Vedo però che la tensione e l'attenzione vostra è calata e questo non lo possiamo permettere, - ha detto Conte rivolgendosi al pubblico - lo avete sentito, il centrodestra vuole ristabilire l'immunità parlamentare come era prima, non possiamo permettere che la vostra attenzione cali, perchè le conquiste che sono state fatte non sono definitive, c'è bisogno di un M5s piu forte e piu vigile perchè quei privilegi che sono stati tagliati, un attimo di distrazione e tornerebbero invocati a gran voce da tutte le forze politiche".
"Si vota il 25 settembre, è tempo di bilanci e noi ci sottoponiamo al vostro giudizio con umiltà e con la grande consapevolezza di avere fatto il nostro dovere, l'80% degli impegni presi nel 2018 con voi lo abbiamo realizzato e rispettato, lo abbiamo fatto anche con governi diversi e maggioranze diverse, ma non abbiamo ma perso la bussola del vostro interesse e dell'impegno a realizzare quei programmi per cui nel 2018 vi abbiamo chiesto il voto, per trasformare in meglio il nostro Paese. Vi chiediamo un rinnovato impegno alla luce dell'esperienza maturata."
Conte ha parlato poi della posizione del movimento sulla guerra: "Che sta portando distruzione di città, migliaia e migliaia di morti, vittime civili, il rischio di un incidente nucleare, non è piu saggio che l'Italia sia in prima linea per imprimere una svolta in direzione di un processo di pace? Piuttosto che inseguire una illusoria vittoria militare sulla Russia, lavoriamo per la vittoria politica dell'Ucraina, per garantire loro una pace stabile e duratura".
"A quelli che obiettano che Putin non vuole la pace io rispondo - ha detto Conte - la pace la dobbiamo volere noi per convincere gli altri, la pace va costruita con fatica con perseveranza notte e giorno e non si lavora per la pace solo la domenica in occasione di un summit e per fare dichiarazioni alla stampa".
E sul Reddito di cittadinanza, una misura voluta del Movimento e fortemente criticata dalle altre forze politiche così il presidente Conte a Chieti: "Noi abbiamo un'altra filosofia,non lasciare indietro nessuno, è questa la nostra politica, per noi chi non è garantito, non ha voce, conta di più dei soliti privilegiati, ecco perchè con noi il programma e l'obiettivo declinato dalla Meloni, da Renzi e Calenda di smantellare il Reddito di cittadinanza non sarà mai raggiunto, lo contrasteremo con tutte le nostre forze, non permetteremo che chi prende da anni da decenni 500 euro al giorno possa togliere 500 euro al mese a chi non ha di che mangiare".